Importante evoluzione diplomatica: l'Emirato del Kuwait ha concesso il visto a tre diplomatici siriani, che sono arrivati nella capitale per riaprire l'ambasciata siriana nel Paese del Golfo.
Questa decisione segna un allontanamento del Kuwait riguardo alle politiche di altri membri del GCC, tra cui l'Arabia Saudita e Qatar, che continuano a sostenere il terrorismo in Siria.
Il Kuwait ora dimostra coi fatti quanto consideri sbagliato l'approccio dei suoi due vicini sulla Siria e ritiene che il governo siriano abbia rafforzato la sua posizione nel corso degli ultimi mesi con le vittorie militari e continuerà quindi a svolgere il proprio ruolo interno ed estero, vanificando i tentativi di delegittimazione diplomatica andati in scena in questi tre anni anche nella Lega Araba e nell'OIC.
Inoltre, la crescente minaccia dell’ISIS ha portato anche in Kuwait ad un cambiamento di priorità.
Questi fattori hanno portato il Kuwait a fare marcia indietro sulla sua decisione di chiudere l'Ambasciata siriana in Kuwait e la propria a Damasco. Attualmente, ci sono più di 130.000 siriani residenti nel paese.
Le fonti hanno detto che l'ambasciatore del Kuwait o il chargé d'affaires potrebbero tornare per riaprire l'ambasciata a Damasco in poche settimane.
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