lunedì 7 marzo 2016

Forze curde si affacciano dal governatorato di Hasakah su quello di Deir Ezzour!

Le milizie prevalentemente curde della coalizione 'SDF' (Syrian Democratic Forces) hanno scacciato dopo una serie di combattimenti i takfiri dell'ISIS dalla zona di Al-Mumkin.


Per ora si tratta di una vittoria secondaria che merita giusto un aggiornamento di poche righe, però potrebbe essere segno di una trasformazione del fronte qualora le forze curde (sempre più coordinate col Governo legittimo e con l'Aviazione Russa) dovessero cominciare a penetrare nella Provincia di Deir Ezzour.

Se lo facessero gli effetti sulle forze dell'ISIS schierate intorno alla città capoluogo difesa dalla 137esima Brigata, dai Paracadutisti di Zahr Eddine, dal Clan Shaytat, dalle Brigate Baath e dalla milizia NDF locale potrebbe essere molto positivo.

13 commenti:

  1. eh,non sarebbe una cattiva idea! i tagliagole dovrebbero inventarsi una linea di difesa e contemporaneamente mantenere la pressione sulla città! Mica semplice!

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    1. negli ultimi mesi hanno percorso decine e decine di chilometri e se continua cosi l'assedio è tolto entro i prossimi due mesi

      l'effetto pratico sarebbe il taglio dell,isis soprattutto se come pare il governo siriano ha finalmente voglia di prendere Palmira. ufficialmente il capo della forza tigre è stato spostato proprio in questo fronte con alcune truppe regolari (ora nel fronte di Palmira ci sono quasi esclusivamente milizie)

      on

      PS
      sempre che non sia la riproposizione della tattica russa che consisteva nell'assegnare i generali importanti ai fronti sbagliati per dare informazioni errate ai tedeschi e confondere le acque sui futuri attacchi

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  2. una parola su renzi che ha smentito il Wall street journal? o questo blog sulla politica estera italiana si basa solo sugli articoli del fatto quotidiano e sulla stampa americana? tralasciando tutti i commenti positivi provenienti dal mondo mediorentali e sciita

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    1. Se ha buona volontà, perchè Renzi non comincia col togliere l'embargo alla Siria ? O le sanzioni alla Russia ?

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    2. ha spedito armi gratis in Iraq ed ha fatto togliere dalla'Europa l'automatismo che perpetuava l'embargo ... a luglio finalmente si vota sulle sanzioni russe e potrebbero cadere od iniziare ad attenuarsi (sono già in corso contatti ufficiali, a livello di ministri e confindustria, per distruggere alcuni rapporti commerciali, sputnik ha anche parlato di una commissione bilaterale da poco costituita)

      on

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  3. piduisti insopportatabili ,siete diventati peggio deiu fasci.
    P.S. per piduisti intendo seguaci del pd .
    la politica estera dell'italia fà letteralmente schifo e a livello diplomatico siamo penosi e contiamo meno di zero

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    1. guarda che in politica estera non conta nulla il partito o la persona, sono gli interessi nazionali che contano
      inoltre la dichiarazione di renzi di domenica è la fotocopia di quella di al sisi di ieri

      i casi a questo punto sono 2 o la posizione di renzi ed al sisi è corretta od è sbagliata ... non esiste che nello stesso articolo sulla situazione libica uno è un santo e l'altro un diavolo

      on

      ps
      l'unica compagnia che riesce effettivamente ad estrare il petrolio è l'eni ... per cui non penso che contiamo meno di zero

      pss
      lavrov ha proposto di organizzare i prossimi negoziati sulla siria in italia ... ed il fulcro del processo di pace è un italiano, tra l'altro il cessate il fuoco è partito con la sua visita a sorpresa a damasco

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    2. per inciso alle ultime elezioni nazionali non ho votato pd

      on

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    3. @ON: se hai info ci aggiorni sulla situazione attività estrattive in Libia per favore? Cambiamenti pre e post geniale 2011. E' vero o no che le compagnie OIL FRA e UK hanno guadagnato dalla morte di Gheddafi?
      Grazie Ciao Y
      PS
      Idem chi ha dei link

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    4. http://www.ilpost.it/2015/04/08/eni-libia/

      ti ho trovato questo articolo dell'anno scorso (quando non c'era ancora la propaganda pro o contro intervento)

      io comunque avevo controllato il sito istituzionale dell'eni (http://tools.euroland.com/tools/ia/?companycode=it-eni&v=adep_ita&lang=it-it#) dove ci sono le produzioni per area geografica dal 2010 al 2014 e l'eni ha avuto un calo solo nel 2011 ... ed anzi in percentuale sul totale delle estrazioni eni il nord d'africa (ossia la libia, perche gli altri stati sono attualmente poco rilevanti) pesava nel 2010 per il 33,17% e nel 2014 era aumentato a 35,48%

      on

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  4. Per quanto riguarda l'aiuto dato dagli Americani alle milizie Curde, ho cominciato a maturare un personale sospetto: Gli Usa sanno benissimo che l'Isis è segnato, ma credo che il loro obiettivo (su cui i neocon dell'Aipac e le lobby sioniste in Usa hanno insistito in tutti i modi) di distruggere il governo laico e pan-arabo di Assad, non sia svanito, così come non lo è per i maledetti beduini, i Turchi, i sionisti, la Nato, ecc. Credo che il loro aiuto ai Curdi contro daesh, sia da inquadrare come in un tentativo da parte di Americana di rendersi "amici" i Curdi, in modo da poter poi influenzarne scelte, ma sopratutto RIVENDICAZIONI. Isis e le altre forze islamiste in Siria sono alla fine del loro "giro in giostra", i Russi, gli Iraniani e i Siriani sono decisi a farla finita una volta per tutte con questo tumore maligno, e non c'è Merdoghan o minaccia ridicola dei beduini che tenga. Daesh, in Siria (ma poi anche in Iraq) ha i giorni contati. Gli Usa, loro malgrado, lo hanno ben capito. Una volta risolto il problema daesh, che succederà? Credo che a quel punto gli Usa investiranno tempo, soldi, e energie per spingere i Curdi a rivendicazioni di secessione e indipendenza dalla Siria, e a sostenerli in tal senso. Credo che il loro aiuto, sotto sotto abbia questo come obiettivo vero: usare i Curdi nella Siria post daesh per spingerli a rivendicazioni esagerate, in modo da indebolire la Siria, sfruttando il mai sopito desiderio Curdo di avere uno Stato loro indipendente, per danneggiare l'integrità territoriale della Siria. Personalmente, credo che sia questo l'obiettivo degli Usa per il dopo daesh in Siria, sopratutto tenuto conto che i Curdi sono estremamente manovrabili quando si usa il pretesto di un loro eventuale Stato indipendente. Sarà un fatto molto importante per il futuro della Siria post daesh, vedere come si comporteranno i Curdi. In fondo un pò tutti hanno usato la questione Curda, quando questo faceva comodo. Ad ogni modo è solo una personale ipotesi.

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    1. Se lo facciano lo stato curdo in Siria. Poi dovranno vedersela con la Siria a sud e la Turchia a nord. Vadano, facciano pure....se amano essere massacrati da due lati....

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    2. Certo, hai ragione, ma questo cosa significherebbe? Ancora caos e guerra, in un paese già quasi distrutto da più di 5 anni di infame guerra per procura. Spero che non si facciano abbagliare i Curdi da false promesse di forze estere. Di Stati Curdi, de facto, c'è ne già uno in Iraq, alla cui testa c'è un clan, quello dei Barzani, che collabora da sempre con i sionisti ed è in pessimi rapporti (per non dire altro) con i Curdi Siriani, e che sopravvive solo grazie al furto e alla vendita illegale di materie prime che sono di legittima proprietà dello Stato centrale Iraqeno a Baghdad.

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