Otto giorni fa davamo la notizia che entro febbraio 2018 il primo Tu-160 di nuovo modello, migliorato e dotato di nuove capacità di crociera, autonomia e d'attacco, verrà consegnato ufficialmente alle Forze Aerospaziali Russe.
Nei kolossal di fanta-spionaggio amerikani, quando una nuova superarma soviet...cioé, russa viene portata fuori per la prima volta dall'hangar di costruzione, ciò avviene inevitabilmente di notte (evidentemente i Russi sono degli inguaribili nottambuli), sotto luci di riflettori, mentre guardie in colbacco e kalashnikov ad armacollo tengono al guinzaglio corto massicci husky siberiani e un generale e un funzionario del Partito osservano da distante a fianco di una grossa berlina nera, fumando o bevendo vodka, mentre in sottofondo passa un minaccioso refrain della colonna sonora, ricco di ottoni, timpani e bassi.
Al contrario, nella realtà, il nuovo modello di Cigno Bianco (che ancora bianco non é, non avendo ricevuto nemmeno una pitturata preliminare) é stato trainato fuori dal suo padiglione di nascita in un pomeriggio novembrino nemmeno troppo grigiastro, senza sentinelle, ufficiali o apparatciki che lo osservassero con ansia o preoccupazione.
Chi si deve preoccupare, infatti, sono i generali e i politici occidentali che pensano che sia una "buona idea" stuzzicare l'Orso sostenendo nazisti ukropitechi, nanerottoli baltici e polacchi e altre simili concentrazioni di sconfitta semoventi.
Sconfitta semoventi ... è bellissimo!
RispondiEliminaFabio