Con la liberazione di Mutaradah, Sayyal, Ghabrah, Hurriyah e Tas Ash-Shayir le truppe siriane (tra cui un contingente della Forza Tigre) che avanzavano da Al-Mayadin si sono finalmente congiunte con quelle che avevano conquistato Albu Kamaal e i suoi dintorni.
Ormai tutta la Riva Destra dell'Eufrate si trova sotto il controllo governativo.
I Curdi e i takfiri dell'ISIS che frettolosamente avevano cambiato bandiera per unirsi a loro rimangono sulla riva opposta, minacciati da tre teste di ponte dalle quali, praticamente in ogni momento potrebbe scatenarsi una massiccia offensiva siriana.
A questo punto le forze siriane hanno isolato un "calderone" ad Ovest dell'Eufrate e della loro zona di controllo dove potrebbero trovarsi ancora imbottigliati dei seguaci del sedicente 'califfato'.
Con l'aiuto dei bombardamenti russi si può immaginare che le prossime settimane saranno impiegate a 'ripulire' definitivamente questa zona.
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