lunedì 26 marzo 2018

Centinaia di migliaia di persone marciano a Sanaa chiedendo la fine dell'aggressione saudita: intanto i missili yemeniti piovono su tutto il reame di Casa Saoud!

Esattamente tre anni fa una oscena coalizione di estremisti wahabiti, lacché di Tel Aviv e Washington, vendipatria yemeniti e mercenari raccattati nelle latrine della Terra (Somalia, Pachistan, Bangladesh...) aggrediva il piccolo, povero, ma orgoglioso e dignitosissimo Yemen.

Oggi poco meno di un milione di persone hanno sfilato nella capitale Sanaa sfidando il rischio di rimanere colpiti dagli indiscriminati bombardamenti sauditi per chiedere alla ipocrita comunità internazionale di prendere posizione sulla tragedia umanitaria che da allora ha causato migliaia e migliaia di vittime nella Ex-Arabia Felix.



Intanto, per rendere chiaro ai corrotti satrapi di Riyadh che lo Yemen continuerà a difendersi con ogni mezzo missili balisitici sono stati lanciati non solo sull'Aeroporto della capitale saudita (come testimoniato dai nostri articoli precedenti), ma anche su altri obiettivi.

Qui la lista completa:

Aeroporto 'Re Khalid' (Riyadh)
Aeroporto di Abha (Prov. di Asir)
Aeroporto di Jizan
Aeroporto di Najran.


3 commenti:

  1. Come vorrei che questa lista continuasse ancora un po'...

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  2. Putin ha un piano, lo ha detto chiaro appena rieletto, quale sia non si sa per intero. Comunque ipotizzo che entro il suo prossimo mandato o si risolvono tutti sti conflitti o la lingua inglese diventera' come il latino.

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    1. Per ora, sistemare Siria. Presto Ucraini attaccheranno nuovamente i riservisti cinquantenni dell'Armata rossa che li hanno più volte umiliati, e sarà la volta che nazi imbecilli sapranno cosa significa veramente il termine "intervento russo"

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