domenica 9 dicembre 2018

Un avanzatissimo 'trimarano' sarà la nuova frontiera della Marina Iraniana (IRIN)!!

Durante una visita a un'esibizione dei successi della Marina iraniana, il Contrammiraglio Sayyari, Vicecoordinatore delle Forze Armate Iraniane, ha svelato il progetto per la nuova nave di totale produzione nazionale, soprannominata "Safineh".

Il trimarano iraniano avrà una bassa resistenza idrodinamica ad alte velocità, avrà un adeguato bilanciamento idrostatico e godrà di un grande ponte, il doppio di una nave a scafo unico della stessa stazza.

Con una velocità superiore ai 40 nodi, la nave militare potrebbe essere impiegata nella guerriglia sulla costa e per operazioni di reazione rapida.

Un prototipo del trimarano iraniano è stato prodotto per testare la solidità e le prestazioni idrodinamiche della sua struttura laterale.

Negli ultimi anni esperti e tecnici militari iraniani hanno fatto grandi progressi nella produzione di un'ampia gamma di attrezzature indigene, rendendo le forze armate autosufficienti nella sfera delle armi.

In un incontro con i comandanti della Marina all'inizio di questo mese, il leader della rivoluzione islamica Ayatollah Seyed Ali Khamenei ha elogiato come "grandi e favolosi" i progressi che le forze militari iraniane, in particolare la Marina, hanno fatto dalla vittoria della rivoluzione islamica del 1979, dicendo che il successo della Marina nel mettere in servizio navi natali come il cacciatorpediniere di Sahand o i sottomarini di Fateh e Qadir annunciano più progressi giorno dopo giorno.

8 commenti:

  1. Dr. Kahani, se non porta via la rumenta dal blog finisce che ci vengono in pochi a visitarlo, con affetto.

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    1. uguale chi rompe le palle sui blog altrui

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    2. Ma nell'entità sionista della Palestina non ci sono degli scappati che usano l'italiano come seconda lingua? Si farebbe una bella figura, magari chiedete aiuto alla Fait oppure alla Nierenstein!

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  2. Copio ed incollo:
    Anonimo9 dicembre 2018 19:07 Chi banna il pensiero altrui, chi soffoca la dialettica, disprezza la qualità dell'Italiano, di saper autonomamente separae il grano dal loglio.
    Nel dettaglio:
    Tralasciando il SEPARAE da separare, LOGLIO, si scrive senza la "G", possibilmente con l'apostrofo, miserabile servo di sion.
    Quando si vogliono impartire lezioni di italiano a terzi, almeno si dovrebbero avere le basi grammaticali di base.
    Ma chi pensate di raggirare ancora, gialli sorci appestati ?

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    1. Scusa, ma è il caso che cancelli questo tuo intervento.
      Il LOGLIO, cui si riferiva il troll, è una graminacea che infesta le coltivazioni di grano rovinando i raccolti: è un buon foraggio ma non è edibile. È una metafora comune dire "separare il grano dal LOGLIO" in luogo di "separare il buono dal cattivo", et similia.

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    2. Anche se in ritardo, rispondo: Ammetto l'errore , non conoscevo LOGLIO quale graminacea.
      La fretta e la stanchezza, non sono buone consigliere, inoltre a volte, rispondere di impeto non si confà.
      Non cancello il post, ciò che è fatto è fatto.
      Ringrazio Lister per avermi fatto conoscere una cosa che non conoscevo.

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  3. Signor Gianus, la " rumenta" che lei vuole bannare, vi porta ca 14 000 ( per l'esattezza 13814) persone che possono cliccare ( che bella parolina). E quelli cliccano perché la rumenta ( non conosco questa parola) ..rumina?!?!
    Rumina quando un signor Ezio misconosce la botanica e del LOGLIO vuol farne un olio, dando la colpa ai Sionisti che hanno corrotto Linneo.
    Rumina quando si vogliono eliminare popoli, perché le decisioni dei loro governi, non piacciono.
    Rumina quando si tacciono fatti realmente accaduti.
    Noi stimiamo questo blog. Non perché ci permette di litigare. Ma perché é un unico podio dove si potrebbe sviluppare una vera discussione dialettica sul Medio Oriente.
    Non difendiamo né Netanbullio né Trump. L'unico politico che ammiriamo senza riserve é il signor Putin.

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