sabato 31 dicembre 2011

Il Sud-Sudan trema sotto i colpi della violenza interetnica, ma il dittatore-cowboy pensa solo a servire il 'bwana' Netanyahu!


Si aggrava sempre di più la situazione in Sud-Sudan, provincia meridionale del Sudan smembrata a forza dal corpo vivo del grande stato africano per soddisfare le mire di Tel Aviv. Dopo una tonitruante campagna mediatica su immaginarie 'persecuzioni', che ha coinvolto George Clooney, Colin Powell, Condoleeza Rice e altri i piani di Sion sono stati soddisfatti e un rozzo e ignorante Signore della Guerra a nome Salva Kiir é stato intronato come Presidente della nuova 'Repubblica del Cocco'. Appena reso 'indipendente' il Sud-Sudan é subito precipitato in un vortice di sottosviluppo e corruzione, con Kiir e la sua corte che gozzovigliano coi profitti delle ricchezze petrolifere e minerarie e decine di migliaia di bambini che non arrivano all'età scolare per colpa di morbillo, dissenteria e difterite.

Intanto, non si arresta nemmeno la spirale della violenza etnica che, istigata ad arte per dare credibilità alla campagna mediatica sionista, é presto andata fuori controllo con il ritiro delle truppe di Khartoum, le sole che tenevano sotto controllo la micidiale miscela creata dagli alchimisti di Washington e Tel Aviv. Lisa Grande, Vicecoordinatore ONU per il Sud-Sudan ha comunicato: "La situazione nella regione di Jonglei é molto preoccupante, abbiamo notizia di 6000 miliziani Lou Nuer, una delle etnie Jonglei, che stanno marciando su Pibor, dove i Murle, loro nemici, sono in maggioranza".

Lo spettro di stragi e massacri interetnici come quelli che insanguinarono il Ruanda é il risultato delle 'indipendenze' volute da Washington e Tel Aviv, ma il Premier sionazista Benji Netanyahu se ne infischia di tutto questo e anzi, progetta il suo prossimo viaggio a Giuba, capitale del dittatore Salva Kiir, per "discutere di trattati economici e militari, specialmente riguardanti le acque del Nilo". Il Nilo, ecco il vero obiettivo di Sion! Usare le sorgenti del grande fiume per colpire Sudan ed Egitto, paesi musulmani amici dei Palestinesi e simpatizzanti con la loro causa. Ma come al solito, il diavolo fa le pentole senza coperchio: se il Sud-Sudan, come sembra probabile, si rivelerà uno Stato-fallito naufragando nella violenza e nella guerra civile cosa sarà dei progetti sionisti?
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4 commenti:

  1. No aspetta scusa..Salva Kiir sarebbe un signore della guerra? e al-bashir cosè fammi capire?? I neri cristiani del sud non hanno mai voluto sottomettersi alla sharia degli neri musulmani arabizzati del nord. Il SudSudan dopo 20 anni di guerra santa, si è finalmente liberato dell'islam e dei musulmani (saremo costretti a fare cosi anche in Europa grazie alla vostra invasione) e tu mi vieni a dire che la causa dei loro problemi sono le violenze interetniche?? Perchè alla frontiera con il nord, i musulmani non bombardano indiscriminatamente il sud? no, mi sbaglio io..l'islam accetta chi non è musulmano, anzi lo benedice..ma per favore, ma a chi vuoi prendere in giro? I problemi del sud, sono causati dalla violenza dei musulmani del nord. E poi mi sembra ovvio che il sud cristiano voglia come lingua ufficiale l'inglese e non l'arabo e che voglia stringere rapporti con i paesi occidentali, di cui Israele è l'esponente più vicino, invece che avere rapporti con chi li ha sempre sterminati. Dai su, un pò di onestà intellettuale, non siamo tutti scemi o dhimmi a questo mondo. Torna a pregare il tuo DIO.

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  2. Lo schifo di cui sopra dimostra la bassezza, la meschinità morale di chi sta col vile Salva Kiir il "cameriere negro" di Israele!

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  3. Vedere come gli Stati africani si mettano in mano ad avventurieri deficienti come questo cowboy negro dimostra veramente quanta strada il Continente Nero debba ancora fare prima di diventare finalmente padrone del suo destino e smettere una volta per tutte di essere terreno di conquista per l'avido imperialismo occidentale!

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