giovedì 20 ottobre 2016

Ultimatum dell'Esercito Siriano ai terroristi: "Non ci saranno proroghe all'offerta di resa, verrete distrutti!"

L'Esercito Arabo Siriano e le forze russe schierate al suo fianco hanno effettuato ogni genere di sforzo per offrire ai terroristi ancora bloccati nella sacca di Aleppo la maniera di deporre le armi e arrendersi, prima che venga dato l'ordine di riprendere le  operazioni offensive.

Con apparati amplificatori é stato diffuso un messaggio ufficiale per ribadire a quanti hanno attaccato i convogli di aiuto umanitario e hanno impedito alla popolazione civile di avvicinarsi ai corridoi d'evacuazione che non saranno concesse proroghe a questa occasione e che una volta ripresa l'offensiva essa continuerà fino alla totale eliminazione fisica dei miliziani jihadisti.


Speriamo che almeno qualche gruppo di takfiri stanco dell'assedio, tra cui i consigli più ragionevoli possano prevalere sul fanatismo indotto dalla droga e dalle eresie wahabite, possa riflettere e accettare quest'occasione di resa condizionata, prima che la parola torni definitivamente alle armi.

5 commenti:

  1. I dati della tregua su Aleppo, sono per i terroristi una brutta notizia (per questo hanno attaccato a colpi di mortaio i convogli), dato che il blocco
    delle incursioni aeree, libererà aerei per la Siria Orientale, dove cominciano ad arrivare (senza che vengano individuati dai caccia amerikani e soci),
    sub-umani e le loro famiglie sopratutto non siriani nè irakeni. Mentre la turkia ha detto (notizia mi pare, presa da Al-Masdar News) che il cantone
    curdo di Afrin è parte dell'offensiva detta " Euphrates Shield operation ", inoltre sempre la turkia ha detto che non si ritirerà dalla zona di Mossul,
    fino a che la situazione non si chiarirà. Ripeto: i turkhi di erdokan, sono i peggiori nemici per la Siria.
    N.B.- la turkia ha detto che ha attaccato i curdi di Afrin, con artiglieria e aerei. Questo in territorio siriano; mi domando cosa si può fare ( è noto che
    l'esercito siriano, non vuole aprire un altro fronte), forse è il caso di abbattere (ad es. con missili russi) qualche aereo turko (che sgancia bombe in
    territorio siriano), mentre l'aviazione (anche quì solamente russa) distruggere qualche carro armato sempre della turkia in territorio siriano. E' noto
    il fatto (detto dalla turkia stessa) che l'abbattimento dell'aereo russo, SU-24 il 24 nov. 2015, è stato giustificato dal fatto che avrebbe penetrato poche centinaia di metri sullo
    spazio aereo della turkia. Come si dire in italiano: a intenditore poche parole (ovvero chi vuol capire capisca).

    Marcus Claudius Marcellus

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    1. I curdi del YPG, hanno fatto la scelta sbagliata di essere le marionette amerigane, di fare pulizia etnica nei territori da loro occupati, e ciliegina sulla torta di dichiarare unilateralmente uno stato curdo autonomo in territorio siriano, attaccando le truppe siriane nel nord, e che solo grazie alla diplomazia russa hanno trovato una intesa temporanea di cessate il fuoco. Ecco perche' i turchi sono intervenuti con il bene placido del governo siriano e suoi alleati. I curdi si sono fidati degli amerigani, mo so cazzi loro.

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    2. E' la prima volta che leggo che i turchi hanno avuto il beneplacido di entrare con i carriarmati in territorio siriano!
      Avevo letto tempo fà tutto il contrario ed anche il fatto che se ne sono fregati dei siriani perchè loro non vogliono l'espansione dei Curdi in territorio turco!

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  2. Feder, forse perché usi il prefisso del mio nome, ma ti abbraccerei per quello che dici!
    Federico

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  3. Feder e Federico siete troppo sempliciotti per offendervi. Magari visitate lo stesso asilo infantile!

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