mercoledì 28 giugno 2017

Ecco a voi il primo esemplare della Classe "Tipo 55" i nuovi Super-Cacciatorpediniere della Marina Cinese!

C'era una volta, 150 anni e qualcosa fa, un tempo in cui le flotte delle potenze europee bussavano alle porte della Cina, allora in decadenza, per imporle umilianti "trattati ineguali", per avvelenarne la popolazione con l'oppio coltivato dai Sassoon e dai Delano, per pretendere "concessioni".

Il Cinese, lento all'ira ma implacabile nella pertinacia con cui sa perseguire uno scopo, capì allora che una forte marina era essenziale per smettere di essere terra di conquista degli imperialismi stranieri.

Oggi, nei cantieri Jiangnan di Shanghai, la Marina dell'Armata di Liberazione del Popolo ha varato la prima rappresentante della "Tipo 55", nuova classe di vascelli che sfuma i confini tra il Cacciatorpediniere e l'Incrociatore.
Infatti il nuovo "buque da guerra" di Beijing, è eccezionalmente grande e armato per essere un 'Destroyer', e potrebbe benissimo rientrare nella categoria superiore (pur essendo un po' leggero per un incrociatore lanciamissili).

"Navigare è necessario", recitavano i Latini e per la Cina del XXI Secolo l'adagio é più che mai vero visto che per alimentare le officine e le industrie della nuova "Fabbrica del Mondo" servono materie prime e carburante, e una forte Marina che salvaguardi gli interessi del Paese di Mezzo in giro per il mondo é una necessità ormai imprescindibile.

Una Marina moderna ed efficiente serve anche a pattugliare la Cintura Marittima che deve complementare la Nuova Via della Seta e a sventare la minaccia dei pirati sia nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden che tra la Malesia e lo Stretto di Malacca.

Con 128 celle lanciamissili capaci di scagliare una varietà di vettori per impieghi contro bersagli navali, terrestri, antisom e antiaerei e con un lanciamissili da 24 celle a corto raggio per bersagli aerei minori, la Tipo 55 sembra veramente un ottimo strumento per la Marina Cinese del prossimo futuro.




1 commento:

  1. E mentre prima "sua mestizia britannica" doveva doppiare Capo Horn o Capo Agulhas per arrivare con le sua marina militare di briganti e pirati di fronte alle coste cinesi, oggi passando dallo Stretto di Bering (ormai navigabile tutto l'anno)il percorso della marina cinese sembrerebbe piú agevole.
    Siccome i cinesi sono persone di carattere e on dimenticano mai i favori ricevuti, aspettiamo comodamente seduti perché credo che prima o poi sentiranno il dovere impellente di restituire i favori recevuti da "sua mestizia britannica".
    Ora, ho un dubbio che da parecchio tempo non riesco a sciogliere.
    "sua mestizia britannica" é mesta perché ha vinto due guerre mondiali e ha terrore di vincere anche la terza che distruggerebbe anche lo scoglo in cui questi sciagurati eredi dell'impero coloniale britannico vivono, o perché sanno che prima o poi si vedranno restituire i favori che prima l'impero elargiva agli altri?

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