Riceviamo da diversi giorni notizie riguardanti il fatto che dopo il 'Golpe Bianco' con cui l'arrogante Principe Mohammed bin Salman é stato creato 'Delfino' spodestando il più accorto e avveduto Mohammed bin Nayef quest'ultimo (ritratto in foto qui sopra) sia praticamente prigioniero nei suoi palazzi, guardato a vista da truppe leali al nuovo erede presuntivo.
Una triste fine per quello che fu lo Zar Anti-Al-Qaeda di Riyadh, senza la cui perizia e decisione l'Arabia Saudita si sarebbe potuta spaccare in Sceiccati ed Emirati in guerra tra loro all'inizio degli anni 2000, specie intorno al 2003.
Tuttavia questa fine umiliante non é stata riservata solamente a Mohammed Bin Nayef; vi sarebbero molti altri Principi e rappresentanti di rami minori di Casa Saoud costretti nelle stesse condizioni, segno che Mohammed Bin Salman vuole "coprire tutte le basi" e assicurarsi contro 'colpi di coda' di tutti coloro che il 'golpe' ha defraudato della possibilità (foss'anche solo teorica) di poter un giorno indossare la 'corona' saudita.
Perché questo é quello che accaduto: rompendo la stramba pratica dei Sudairi di "fare a turno" a regnare (che con l'avvento della generazione dei nipoti di Re Fahd avrebbe portato casini a non finire) la monarchia saudita si é de facto trasformata in un reame ereditario con traslazione della Corona per linea diretta di sangue, come, tanto per dire, in Giappone o in Gran Bretagna.
Peste bubbonica pensaci tu!
RispondiEliminaI parenti sono scarpe, più stretti sono più danno ti fanno...
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