Adesso il Dipartimento di Stato USA (che é praticamente la più grande centrale del terrore presente sulla faccia della terra), "avverte" che "se ci saranno attacchi chimici in Siria" ci sarà un intervento militare.
Quando però 30 anni fa le armi chimiche in Medio Oriente le usava il loro PUPAZZO SCEMO Saddam Hussein, tutto andava bene!
Ovvio! ERANO STATI GLI STESSI USA A DARGLIELE!WATCH: Over 110 Iranians were killed in chemical attacks committed by the regime of Iraq’s former dictator Saddam Hussein back in 1987 pic.twitter.com/HzgZElZ2cg— Press TV (@PressTV) June 28, 2017
Immediatamente dopo la rimozione dell'Irak saddamita dalla conveniente "terror list" americana e dopo il viaggio di Donald Rumsfeld a Bagdad gli Usa aprirono enormi linee di credito al dittatore di Tikrit fra cui una fornitura di "equipaggiamenti agricoli" che includeva pestici precursori di aggressivi chimici e spruzzatori per diffonderli, applicabili anche ad elicotteri militari.
Saddam usò quelle risorse per costruire il programma di armamento chimico dell'Esercito Irakeno e usò agenti tossici sia sul campo di battaglia, sia contro obiettivi civili.
Ogni tanto qualcuno si ricorda dei "curdi di Halabja", ma nessuno, a parte ovviamente i media della Repubblica Islamica, ricorda i morti e i menomati di Sardasht e di altre località iraniane che furono colpite molto più severamente di Halabja.
Rinfrescatevi la memoria.
Nessun commento:
Posta un commento