Fonti attendibili ci dicono che, decapitati e senza più leadership, i vari gruppetti dell'ISIS si sono frantumati e, anziché riunirsi per una breakout operation concentrata, che sarebbe anche potuta riuscire visto che la 'sacca' é stata appena chiusa, si sono rifugiati disperatamente ognuno in un villaggio, in una cittadina o su un rilievo diverso, praticamente mettendo il collo sul ceppo da soli.
Un breve elenco del materiale abbandonato fin qui recuperato dai Siriani:
- 6 carri armati, quasi tutti T-55
- diversi blindati BMP-1
- 4 grandi depositi di munizioni ed esplosivi
- vari pezzi d'artiglieria di medio calibro, soprattutto 57mm
- 7 postazioni di comando e comunicazione, alcune molto ricche di apparecchiature elettroniche e satellitari
- oltre 100 fuoristrada e pick-up, molti dei quali armati di 23mm binati, mitragliere KPV e Dushka
Questa vittoria aiuterà moltissimo anche la logistica per l' avanzata verso Deir Ezzour perchè accorcia di molto la strada : non sarà più necessario passare da Aleppo e Maskanah .
RispondiEliminaGrande, "autoinvitati"... Spero che li rosolino per benino.
RispondiEliminaSì, ospitarli... su una forca, però!
RispondiEliminaAdesso quei bischeri apprezzeranno per bene le delizie delle galere siriane :-)
RispondiEliminaCapisco l'impazienza di molti commentatori di arrivare a Deir Ezzour.
RispondiEliminaTuttavia la tattica giusta e' quella adottata da Assad.
Spingere il gregge verso est, con una linea del fronte compatto e sacche da lavorare con calma. Deir, come Idlib, servono come zone di concentramento, al pari delle camere della morte nella pesca ai tonni.
Federico
San BURATINO pensaci tu!!
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