L'artiglieria missilistica yemenita continua a imporre la sua supremazia contro le superequipaggiate forze armate dell'Arabia Saudita, che si confermano la più inefficiente accozzaglia di mercenari e dilettanti dell'intero Medio Oriente.
Questa volta i vettori di Sanaa sono volati a bersaglio contro la base militare "Al-Shabakah", nella provincia meridionale di Najran.
I missili sono stati lanciati da unità speciali della Guardia Repubblicana, che sono state accompagnate e scortate nella missione da forze dei Comitati Popolari di Ansarullah.
In conseguenza dell'attacco molti danni materiali sono stati inflitti all'installazione militare; contenute invece le perdite umane che, secondo il canale Al-Masirah, ammonterebbero a circa sei morti e un numero imprecisato di feriti.
La base saudita di Al-Farizah, invece, sarebbe stata attaccata da altri missili che l'avrebbero completamente distrutta e incendiata.
Pochi giorni fa una nave trasporto saudita che cercava di sbarcare mercenari africani vicino al porto yemenita di Mocha era stata colpita e danneggiata da una nuova arma antinave delle forze di Sanaa.
Encomiabile la resistenza partigiana yemenita. Queste operazioni logorano il morale dei cammellieri pidocchiosi sauditi.
RispondiEliminaE il morale, è TUTTO. E' ciò che fà realmente la differenza, specialmente in una guerra.
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