sabato 19 agosto 2017

I macellai wahabiti e takfiri non hanno paura dell'Europa o degli Europei, temono però Assad, Putin, Hezbollah, l'Iran e Ramzan Kadyrov!

A proposito degli attentati di Barcellona, Cambrils, Wuppertal e Turku avrete già letto abbastanza su altri outlet...quindi crediamo di non avere nulla da aggiungere, sui fatti nudi e crudi.

Pensiamo però di avere un'utile riflessione generale da fare.

Che é questa.

E' ovvio che le belve responsabili di simili atti non provino alcuna paura, alcun timore dell'Europa, degli Europei, delle loro forze dell'ordine, esattamente come non provavano alcuna paura i tre "rifugiati" ceceni che a Lloret de Mar hanno massacrato Niccolò Ciatti davanti a trecento persone che avrebbero potuto tranquillamente prenderli e linciarli, ma loro sapevano bene di avere intorno una massa di rincretiniti "petalosi" che di fronte all'orrore e alla violenza tirano fuori i gessetti e le foto dei gattini, così hanno pestato a morte l'Italiano e se ne sarebbero andati indisturbati se qualcuno non avesse chiamato la polizia.



La stessa cosa é verificata, provata e riprovata dalle ormai decine e decine di attacchi terroristici avvenuti su suolo europeo: un continente che fa dell' "accoglienza" indifferenziata e indiscriminata la sua bandiera verrà preso per quello che é, terra di conquista, chi pecora si fa (é bene sempre ricordarlo), il lupo se lo mangia.

Ma di qualcosa e di qualcuno queste bestie bipedi hanno paura; hanno paura di Bashir al-Assad e dei generali dell'Esercito Arabo Siriano, hanno paura di Hezbollah, hanno paura dell'Iran e della sua Guardia Rivoluzionaria, hanno paura delle milizie sciite irakene, hanno paura di Vladimir Putin e di Ramzan Kadyrov (infatti i tre ceceni erano scappati in Francia a chiedere 'asilo politico').

Adesso secondo voi: sarebbe interesse dell'Europa stringere amicizia e alleanza con questi paesi e queste persone, oppure bisogna continuare ad attaccarli, a sanzionarli, a mostrarsi aprioristicamente ostili verso di essi?

Mentre ci pensate leggete le parole con cui Hezbollah ha condannato i recenti attacchi terroristici in Europa.

"Questo nuovo crimine è l'ulteriore prova che il gruppo terroristico Daesh(ISIS) è influenzato dal pensiero che alla base ha l'odio per gli esseri umani. Essi cercano di uccidere la gente basandosi su pretesti illogici che sono inaccettabili per tutte le religioni. Attaccare i civili e uccidere è parte di un piano diabolico eseguito dai terroristi, il cui scopo è quello di offuscare l'immagine del Jihad e dell'Islam, sostenendo che agiscono secondo la religione.
La diffusione di questi atti terroristici in tutto il Mondo deve incoraggiare tutte le persone libere in tutto il globo a compiere sforzi per sradicare questo gruppo e screditare le sue idee distruttive.
Il primo passo in questa direzione è quello di fare pressione sulle forze regionali e internazionali che forniscono il supporto, la protezione e il finanziamento a questi terroristi, e questo al fine di fermare i loro atti contro l'Umanità."

A mio giudizio Hezbollah sarebbe giustificatissimo a emettere comunicati del tipo: "STRONZI E COGLIONI, COSI' IMPARATE A METTERE SANZIONI A NOI CHE IL TERRORISMO WAHABITA LO DISTRUGGIAMO SUL CAMPO DA OLTRE CINQUE ANNI!".

Ma gli uomini di Hassan Nasrallah sono molto più comprensivi e hanno una profonda lezione da insegnarci con quelle loro parole ponderate e misurate.

Spero solo che gli Europei siano abbastanza svegli da capirla.

10 commenti:

  1. Di questo signore più che paura hanno terrore:
    https://www.facebook.com/mod.mil.rus/videos/1971654459743967/?permPage=1

    RispondiElimina
  2. Non capisco perché consideri gli europei meglio degli arabi, dato anche che il tuo interesse per il medio Oriente sembra sincero. In fondo sono tutti vittime di ideologie ed anche la gente qui contribuisce consapevolmente o meno allo status quo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'é un dettaglio di fondo che inficia il tuo ragionamento, o meglio, lo rende automaticamente una montagna di merda...io non ho mai detto che gli Europei siano 'meglio degli Arabi', anzi, se fossi in grado di leggere e capire quel che scrivo intendo dire che ora come ora gli Europei sono MOLTO PEGGIO di alcune categorie di Arabi (i soldati dell'Esercito Siriano e i combattenti di Hezbollah e delle Hashd al-Shaabi, per esempio).

      Elimina
    2. ... anche perchè il dott. Kahani essenzialmente parteggia per gli iraniani, che non sono arabi, ma indoeuropei (e di un ceppo molto prossimo a quello a cui appartengono anche i popoli germanici).

      Elimina
    3. Io parteggio anche per i Palestinesi (che sono Arabi), per gli Irakeni (che sono arabi), per i Libanesi di Hezbollah (che sono Arabi)...la mia simpatia per l'Iran non é "in quanto paese indoeuropeo/ariano" ma in quanto paese che ha compiutamente portato avanti il riscatto degli Oppressi con una Rivoluzione...stesso motivo per cui sto con Cuba e con il Venezuela...

      Elimina
    4. Mi dispiace per il malinteso, chiaramente i concetti sono complessi e non possono esaurirsi nelle quattro righe del mio commento... non volevo accusare, semmai cercavo un chiarimento come infatti è stata la tua risposta, anche se l avrei preferita un po più gentile. In fondo se ti leggo è perché trovo il blog interessante, e non per il gusto della polemica.

      Elimina
    5. Scusa me allora, avevo preso il tuo commento per una di quelle provocazioni che ancora oggi ogni tanto arrivano...pas de quoi

      Elimina
  3. Molte cose sono giuste e sacrosante,le sanzioni sono in generale una cavolata,però contro la Corea del Nord tutti (Russia e Cina compresi) le hanno votate!
    Quindi, come sempre, tutto è opinabile!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Capisco che dai media mainstream non traspaia ma Cina e Russia hanno votato sanzioni LIMITATE AL PROGRAMMA NUCLEARE di Pyongyang, perché ritengono che tale programma dia la scusa agli Usa di continuare a militarizzare l'area.

      Elimina
    2. Informarsi bene prima di scrivere sicurezze, non basta ascoltare DJ Mimun o Mentolanal... Cina e Russia stanno giocando a scacchi e cercano di mediare in modo che i deficenti non abbiano un pretesto. Cone quando dici ad uno di lasciar stare e stare tranquillo per non far incazzare un ubriaco col fucile (america).

      Elimina