martedì 14 agosto 2018

Otto giovani siriani, figli di martiri immolatisi contro il terrorismo, sono stati accolti nell'Accademia Militare di San Pietroburgo come cadetti!

Il Corpo dei Cadetti della Federazione Russa é un'istituzione militare tra le più prestigiose al mondo; nella giornata di ieri esso ha accolto, nella sua Accademia di San Pietroburgo le prime otto giovani reclute siriane; figli di martiri nella guerra di liberazione dal terrorismo takfiro che riceveranno un'educazione di altissimo livello e un'istruzione militare senza pari, per poter diventare più che degni eredi dei loro padri.



L'arrivo dei ragazzi in quella che per diversi anni sarà la loro nuova casa é stato salutato dal Segretario del Centro per la Cooperazione Russo-Araba di San Pietroburgo, Waddah al-Jundi come l'inizio di un percorso che non sarà affatto episodico o isolato ma, anzi, segna un decisivo approfondimento nelle relazioni russo-siriane, coerentemente con l'accordo stipulato tra Mosca e Damasco.

Olga Kovitidi, del Comitato Consiliare per la Difesa della Federazione Russa ha ricordato come l'addestramento di ufficiali altamente professionali e specializzati, come quelli che normalmente risultano dal Corpo dei Cadetti, é uno dei migliori investimenti che si possano immaginare per una futura Siria sicura e pacifica.

4 commenti:

  1. Nella merda di questi tempi assurdi il Popolo Russo brilla come una stella.

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  2. La storica e sempre più profonda collaborazione tra Stato russo e Stato siriano, e la sempre più profonda amicizia tra i due popoli, sono un vero e proprio scudo contro l'imperialismo anglosionista e le sue propaggini. Tra pochi mesi la guerra in Siria volgerà al termine, con la sovramità di Damasco e del Governo di Bashar ristabilita su quasi tutto il territorio del Paese. Non abbia dubbi Merdoghan, nessun dubbio! Visto che tutt'ora occupa in piccola regione nel nord della Siria, e che nonostante tutto è il principale sponsor delle milizie filo-turche che in tale area sono presenti, presto in un modo o nell'altro dovrà per forze di causa maggiore sloggiare i suoi soldati e la truppaglia locale che sponsorizza, perchè non c'è alcun dubbio che il Governo siriano e le forze armate siano del tutto intenzionate a riprendere il controllo su TUTTO il territorio, compresa quell'area. E Merdoghan, allo stato attuale, è bene per lui che 'righi dritto' (vista la sua inclinazione al tradimento), perchè la Turchia ora dipende da Russia e Iran, e anche dalla Cina (quindi sarà bene che la smetta subito di far fare al MIT il lavoro di mestatore e aizzatore di uiguri nello Xingjiang cinese contro Pechino, così come sarà meglio che non osi tentare di fomentare casini in Crimea tramite i locali tatari). Una cosa è certa, anzi certissima: presto, molto presto, Merdoghan dovrà lasciare l'area a nord della Siria che occupa tramite l'esercito turco è la spazzatura filo-turca che supporta e mantiene, sopratutto ora che la curdaglia si è finalmente resa conto che le promesse degli Usa sono meno affidabili delle promesse da marinaio, e il loro pseudo-bantustan 'rojiava' se lo possono infilare nel c**o. La curdaglia ora non ha scelta che accettare le condizioni di Assad, e a quel punto la Turchia non avrà più un pretesto per stare in Siria.

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  3. Spero che questi bambini possano arrivare ai ranghi più alti dell'esercito.

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