domenica 8 gennaio 2017

La Repubblica Islamica piange e commemora Akbar Hashemi Rafsanjani, protagonista della vita politica e Presidente per otto anni!

L'ottantaduenne Akbar Hashemi Rafsanjani è morto nella giornata di oggi nell'ospedale Shohada-ye Tajrish nel Nord di Teheran, dove era ricoverato da tempo per via delle condizioni critiche del suo cuore.

Nato il 25 agosto del 1934 in un piccolo villaggio (Ghahraman) della Provincia di Kerman, proveniva da una ricca e influente famiglia di grossisti di pistacchi, uno dei prodotti agricoli più preziosi e importanti dell'Iran (insieme allo zafferano), la famiglia lo destinò agli studi religiosi e nella città sacra di Qom incontrò e rimase affascinato dal carisma e dalla personalità di Ruollah Khomeini.

Intanto ad Al-Quds...

  • 1) Il Mercato di Berlino non c'entra niente, quelli non sono turisti ma occupanti armati di terra non loro. 
  •  2) Notate l'Esercito più Potente del Medio Oriente come scappa di fronte a un tizio su un Mercedes Atego (o simile). 
  • 3) Questi vigliacchi sono burbanzosi solo col dito sul grilletto davanti a bambini con le pietre. 
  • 4) L'operazione di Resistenza non é stata rivendicata ma pare compiuta da tale Fadi Qanbar, già imprigionato e torturato dai sionisti. 
  • 5) Scommettiamo che qualche Piddino Sionista si scioglierà in calde lacrime, prima di andare alla commemorazione dell'attentato di Via Rasella? 
  • 6) Quando a essere investiti dagli ebrei invasori sono i Palestinesi nessun telegiornale occidentale ne parla mai.

Crolla per colpa dei takfiri la tregua proposta a Wadi Barada: la 42esima Brigata Corazzata si schiera per l'attacco!

Wadi Barada, la strategica valle acquifera a Nord-Ovest della capitale siriana, sembrava poter venire riconquistata dal Governo senza ulteriore spargimento di sangue grazie alla resa dei terroristi takfiri, Al Nusra ed FSA, di fronte alla concreta possibilità di venire circondati e stritolati in una sacca.

Ma, come molte volte successo in passato, i traditori wahabiti hanno approfittato delle poche ore di cessate il fuoco prima di iniziare a implementare i termini della resa:

Ancora una grave disfatta per Turchi e alleati alle porte di Al-Bab!

Non basta avere il sostegno dell'Aviazione Russa se ti mancano le basi dell'efficienza militare.

Le continue batoste rimediate da Turchi e alleati per mano degli straccioni dell'ISIS dimostrano chiaramente la differenza che passa tra una forza come l'Esercito Arabo Siriano, uno dei migliori del Medio Oriente, e una forza di seconda linea come quella di Ankara, pur ripiena fino a scoppiare di armi americane, sioniste ed europee.

Il Catholicos armeno Aram Primo Keshishian visita ad Aleppo la Moschea Ommayade insieme alle chiese armene oltraggiate!

Da quando ad Aleppo sono stati cacciati i terroristi takfiri eretici e ignoranti della Storia e della Cultura siriana non si contano i gesti di solidarietà intersettaria, interetnica e interreligiosa che devono segnalare come la temporanea invasione wahabita non abbia modificato e rovinato niente della splendida tradizione di tolleranza e convivenza della città.

Qui vediamo il Catholico armeno Aram Primo Keshishian che visita accompagnato dagli imam sunniti la Moschea Ommayade, come avevamo mostrato, gravemente oltraggiata dai terroristi che anziché riverirla come uno dei più importanti monumenti sunniti (a rigore, i takfiri DOVREBBERO essere sunniti) l'avevano trattata come un deposito di munizioni.

Truppe irakene conquistano il Quartier Generale dei Ceceni a Mosul, più altre strutture del 'Califfato'!

 Con quasi i tre quarti del capoluogo di Ninive ormai riconquistati dalle forze governative adesso anche i centri di comando e comunicazione del cosiddetto 'Stato Islamico' cominciano a cadere come birilli; a Mosul nelle ultime ore le truppe di Bagdad sono entrate nel Quartier Generale Ceceno.

Inoltre anche un centro di comunicazioni e ben due prigioni con annesse sale per la tortura e l'esecuzione dei detenuti sono state occupate dai soldati di Bagdad e dagli uomini dell'Antiterrorismo, le uniche due organizzazioni presenti all'interno della città.

I miliziani popolari Hashd al-Shaabi, infatti, combattono intorno alla città ma non dentro di essa.

Almeno un Tedesco sembra avere capito cosa bisognerebbe fare alle 'moschee' takfire!

Il Vicecancelliere germanico Sigmar Gabriel, esponente del partito SPD, ha dichiarato in una recente intervista che "sarebbe necessario chiudere tutte le moschee estremiste presenti nel paese, espellerne i predicatori e disperderne i fedeli".

E' servito il sangue dell'attentato al Mercato di Natale per far svegliare almeno apparentemente qualche politico tedesco, ma non abbiamo la certezza che a queste parole faranno seguito dei fatti.

Naturalmente per dare sostanza alle dichiarazioni di Gabriel bisognerebbe interrompere i rapporti con l'Arabia Saudita e col Qatar e sappiamo come la grassa salsicciaia Merkel sia fin troppo entusiasta dei regimi liberticidi filoamericani e filosionisti, tanto da concludere con loro grossi contratti per la vendita di armi.

Nel Ghouta Est il Cimitero di Hazrama e la vicina rotonda stradale conquistate da Siriani e Palestinesi!

Jaysh Islam e Faylaq al-Rahman hanno accumulato nuove sconfitte nel Ghouta Est dove i volontari palestinesi leali alla Siria e al Presidente Assad e le Guardie Repubblicane della 105esima Brigata hanno continuato i loro assalti contro Hazrama.

Ormai anche il cimitero e la vicina rotonda stradale sono saldamente nelle mani delle truppe regolari e i terroristi hanno inutilmente versato il sangue di dozzine di loro militanti nel tentativo di impedirne la caduta. Ormai la situazione dei takfiri di Hazrama é disperata e meglio sarebbe se accettassero le offerte di resa che hanno ricevuto dai generosi comandanti siriani.