Questa é la realtà di Damasco.
Una città viva, una capitale popolosa, abitata da persone ansiose di vivere vite normali con le proprie famiglie, tenuta in ostaggio per anni da cani rabbiosi stipendiati da Washington e Tel Aviv.
Queste scene non le vedrete mai commentate dalla stampa "merd-stream" (quando ci vuole ci vuole) della Goracci, di Mentana, della Gruber e del restante carrozzone atlanto-sionista che impesta il panorama dell'informazione italiana.
Questo scatto é stato fatto nel quartiere di Kashkoul, Damasco, nei secondi subito successivi all'impatto di un razzo lanciato dal Ghouta Orientale, che ha colpito in pieno un mercato affollato di donne.
Si contano almeno 38 vittime e molte dozzine di feriti, alcuni dei quali gravissimi.
Speriamo che le truppe di Assad, ora che molti civili del Ghouta Est sono stati messi in salvo, spianino con l'artiglieria e i carri armati ogni angolo ancora infestato dai takfiri CHE NON RIMANGA PIETRA SU PIETRA!
Questo è il risultato quando le metastasi del cancro sionista si propagano in ogni angolo del globo terrestre.
RispondiEliminaCordoglio per i 38 morti innocenti.
RispondiEliminaNessuna Pietà per gli INFAMI takfiri.
Per quanto riguarda i sostenitori dei ribelli,sia politici che mediatici, si preparino. La resa dei conti arriverà comunque. Il caso sarkozy lo dimostra.Non s'illudano di salvarsi.
Maledette carogne !
RispondiEliminaBisogna eliminarli tutti, ed alla svelta.
Fabio
Se provassimo ad attivare la macchina della verità durante un intervento della botteri, questa suonerebbe così tanto da non poter sentire cosa dice.
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