Breve aggiornamento, supportato però da una chiara mappa della zona, per informare il nostro affezionato pubblico che un vasto attacco dei terroristi di Jaysh Islam in direzione della mini-sacca di Harasta, nella parte più occidentale dell'arcipelago in cui é stato frammentato il Ghouta Orientale è stato bloccato e respinto dagli sforzi combinati della Guardia Repubblicana e dei commando della Forza Tigre che sono schierati tra Altala e Satra.
Come si può vedere l'assalto è stato portato su un ampio fronte con ben tre diverse direttrici d'attacco.
Non é impossibile immaginare che i terroristi abbiano impiegato in esso forze e armamenti difficilmente rimpiazzabili.
La tenuta delle difese siriane é stata mirabile, ancor di più quando si consideri che le zone in cui le unità governative erano schierate sono state conquistate da pochi giorni, quindi certamente gli uomini del Generale Hassan e i loro camerati della Guardia non potevano beneficiare di fortificazioni o linee di difesa preparate.
Il SAA è ben cosciente che le barbe unte sono guidate da ufficiali della nato e alleati, quindi non dorme mai, sempre in campana.
RispondiEliminaLe forze siriane impiegate nel Ghouta sono di sfondamento, il bestiame attaccante è pane per i loro denti, attaccare quelle forze è un suicidio proprio perché loro sono nati per l'azione, a lavoro fatto subentrano le truppe regolari dell'esercito per il mantenimento delle postazioni concquistate
RispondiEliminaSono circondati. Ogni singolo mezzo o capo di bestiame barbuto perso, non sarà rimpiazzabile in nessun modo. Significa che quando l'Esercito Arabo Siriano si muoverà contro la sacca di Douma, la resistenza dei terroristi sarà per forza ridotta.
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