La città di Tripoli Siriaca, nel Nord del Libano, si conferma "punto caldo" dell'emergenza terrorismo nel Paese dei Cedri, con la scoperta nella giornata di ieri di due ordigni esplosivi collocati in Piazza Nijmeh, nel quartiere di Noury, grosso modo al centro del triangolo che ha come vertici il Caravanserai di Al-Saboun, la Torre dell'Orologio di Abdulhamid e il Cimitero di Bab el-Ramel.
Gli artificieri dell'Armee, rapidamente mobilitati, sono arrivati sul luogo del ritrovamento e sono riusciti senza problemi a neutralizzare i congegni, che erano caricati con un totale di dieci chili di materiale detonante.
Particolare singolare, le bombe sono state piazzate nel centro città e non nel quartiere prevalentemente alawita di Jabal Mohsen; forse che i takfiri del sordido "slum" di Bab al-Tabaneh comincino a considerare tutti gli abitanti di Tripoli Siriaca loro avversari, e non solo gli Alawiti e i sostenitori dell'ADP e dell'SSNP?
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