giovedì 22 giugno 2017

Il Generale Yarallah rivela: "L'ISIS ha distrutto la Moschea di Al-Nuri quando i nostri uomini erano a 50 metri di distanza!"

Questa foto drammatica presa da un drone operato dalle forze irakene mostra quello che rimane della storica Moschea di Al-Nuri dopo il sacrilego gesto dell'ISIS che ha preferito distruggerla piuttosto che farla liberare dalle truppe governative.

Il Generale Abdulamir Yarallah, Comandante in capo dell'Operazione per la Liberazione di Ninive ha dichiarato che i suoi uomini stavano avanzando sull'obiettivo (dall'alto valore propagandistico e simbolico) e si trovavano ad appena 50 metri dal suo perimetro, quando la distruzione é avvenuta.



L'ISIS in seguito ha provato ad accusare un attacco aereo della distruzione del luogo di culto.

Questo é un fatto inusuale, visto che di solito il 'Daash' si gloria delle proprie distruzioni; forse essa é stata dovuta a un'iniziativa locale, oppure vista l'ondata di sdegno suscitata anche nel mondo sunnita per l'atto, adesso quel che resta della dirigenza del cosiddetto 'califfato' cerca di distanziarsi da esso.

4 commenti:

  1. Ripeto; solamente per questi atti (distruzione premedidata di monumenti storici, come luoghi di culto cristiani e mussulmani, distruzione con mazze ed esplosivi a Palmyra, scavi abusivi a Dura Europos con pale meccaniche, come una groviera, ecc), andrebbero ricercati in tutto il mondo, processati e impiccati come esseri non umani. Sicuramente provengono da un'altra galassia, e per loro gli esseri umani sono considerati niente (vedi schiave sessuali jazidi), per cui bisognerebbe sterminarli fino all'ultimo.

    Marcus Claudius Marcellus

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  2. Perchè quando vengono catturati quelli dell'isis non li si fa confessare
    in mondovisione?Ed ancora,visto che secondo quanto ci viene raccontato,
    queste guerre causano migranti perchè non mandarli in Israele?Perchè
    Israele non li accoglie?

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  3. O anche perche'il musulmano ultra tradizionalista convinto sostenitore
    della Sharia viene nel corrotto(e ricco) occidente per poi cercare in tutti i modi di cambiarlo e invece non chiede asilo nella perfetta societa'saudita che ha tutti i crismi del paradiso in terra secondo le sue convinzioni,e dove gli sarebbe concessa la cittadinanza(che in quel paese viene concessa solo ai musulmani)?

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  4. OGNI PERSONA COLTA SU QUESTA TERRA HA DUE PATRIE: LA PROPRIA E LA SIRIA.
    Delle tre religioni mondiali, che venerano un solo Dio, l'ebraica e la cristiana sono nate in Siria.
    L'Islam ha raggiunto in Siria il suo rigoglio maggiore.
    I fedeli di tre religioni guardano da ogni parte del mondo verso i santuari disseminati in tutta la Siria.
    Fu in Siria che, per la prima volta nella storia, fu fondato un regno dello spirito, e per la prima volta un'idea fondò il proprio dominio su tutta la potenza e lo splendore della terra. Fu l'idea che il mondo è stato creato da Dio e che l'uomo è un'immagine di Dio.
    Fu in Siria dove fu annunciato per la prima volta che l'uomo è fratello dell'uomo.
    La Siria è stata maestra di morale a tutta l'umanità.
    A ragione Philip K. Hitti, storico di questi luoghi, dice che ogni persona colta su questa terra ha due patrie: la propria e la Siria.

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