Oggi mi é stato rivelato un grande segreto.
La politica estera internazionale ha uno snodo imprescindibile.
Il suo nome é PIETRO ORTECA.
Come Kissinger, come Metternich, come Gromyko, non esiste accordo, intesa, ammiccamento tra le potenze mondiali che possa escluderlo o ignorarlo.
Ovviamente Pietro Orteca scrive sulla 'Gazzetta del Sud', che é la tribuna adatta alle riflessioni di un grande della politica mondiale.
Pietro Orteca, da quel titano della diplomazia globale che é, non poteva venire marginalizzato dal recente vertice finlandese Putin-Trump, infatti, ad appena una settimana dalla sua conclusione, egli ha rivelato pubblicamente quali segrete intese siano state raggiunte sulla situazione siriana.
Non essendo addentro alle segrete cose della politica internazionale come il grande Pietro Orteca, è solamente colpa mia se non capisco cosa possa aver spinto Vladimir Putin a gettare nel "loegu" (genovesismo per 'cesso') sette anni di alleanza strategica in Medio Oriente con l'Iran per compiacere Benji Netanyahoo.
Pietro Orteca é vero dice che in cambio la Russia avrà BASI RADAR ed ELETTRONICHE con cui controllare il Medio Oriente.
A me, ma io sono solo un ignorante che studia e segue il Medio Oriente da trent'anni, mi pare che le 'basi radar ed elettroniche' in Siria la Russia LE ABBIA GIA', ma ovviamente non posso sperare di arrivare alle altissime vette toccate da Pietro Orteca che nella sua vita ha collaborato addirittura con le università di varsavia, di maribor e di bitonto.
Sto seriamente pensando di chiudere questo blog, ormai totalmente intuile e aprirne uno nuovo intitolato: ADEPTI E DISCEPOLI DI PIETRO ORTECA.
/sarcasmo.
Le cazzate sesquipedali di codesto Carneade non dovrebbero avere diritto di cittadinanza su un blog serio come questo. Quanto all'Orteca, farebbe a tutti gran favore se tornasse a zapparli i cavoli anzichè narrarli, grazie.
RispondiEliminaLa madre dei cretini è sempre incinta
RispondiEliminaBam Bam
Si si assa stare sto mona... Guarda come gli ebrei si rifiutano di ospitare gli stessi ebrei africani o i siriani che scappavano dall' isis (per davvero) , ma basta una telefonata di Londra (sede caschi bianchi) e USA per farne scappare 800 ma non dai taglia gole ma dall'esercito regolare... Come se i siriani avessero il tempo di corrergli dietro (notare che proprio ora potrebbero passare gli aiuti e cure ma preferiscono lasciare nel dolore i siriani perché non più utili alla propaganda). Per giunta questa operazione di rincoglioniti si fa con raffiche di missili di copertura contro i siriani per trasportare sta gente fino in Giordania (quando tocco ai curdi il panino alla merda made in Turchia nessun aiuto dagli "alleati" arrivò). Altro che guerra civile aggressione spudorata.
RispondiEliminaLa notizia POSITIVA è che non torneranno più in Siria, dato che, a quanto pare, verranno distribuiti fra Germania, UK e Canada, dove dopo qualche anno si faranno conoscere per bene, essendo affiliati di Al Qaeda.
EliminaAnche lui, come il medium Prodi, riceve notizie tramite il gioco del piattino.
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