A Sanaa i responsabili dello stupro e dell'assassinio di un ragazzino di 12 anni sono giustiziati in pubblico!

Questa storia é leggermente diversa da quelle che vi presentiamo normalmente dal Paese una volta noto come "Arabia Felix" (che di solito hanno a che fare con l'invasione da parte delle corrotte petromonarchie saudita ed emiratina e con la gagliarda resistenza yemenita).

Tuttavia ci sembra importante e vogliamo segnalarvela.

E' la storia di uno sfortunatissimo ragazzino, che vedete in foto e del quale non conosciamo nemmeno nome e cognome visto che non erano citati nello stringatissimo trafiletto che accompagnava le immagini riportateci da un nostro contatto.

Costui come il suo quasi coetaneo Riad Zahrawi ha avuto la sfortuna di cadere in mano a degli efebofili, ma purtroppo non é riuscito a fuggire come l'altro ragazzo; é stato ripetutamente violentato e quindi ucciso.

Tuttavia, il crimine orrendo ha scosso le coscienze, pur nella più vasta tragedia della guerra, e i Comitati Popolari che governano la capitale hanno mobilitato tutte le loro risorse per trovare i responsabili.

Ci sono riusciti.

La punizione inflitta loro é stata esemplare.

Non sono un esperto del Codice Penale Yemenita, quindi non so dirvi se l'esecuzione pubblica faccia parte di esso; può darsi che, col paese in stato di guerra, viga una specie di stato di emergenza.