sabato 11 agosto 2018

Che cosa ci possiamo aspettare dalla battaglia per Idlib?

Le foto della preparazione per la liberazion di Idlib continuano ad arrivare, senza sosta.

Colonne di 'tecniche' (fuoristrada e pickup equipaggiati con cannoncini, lanciarazzi, mitragliere...), di camion che trasportano carri armati, blindati per truppe, cingolati antiaerei muniti di cannoncino quadruplo...continuano a venire postate e pubblicate online.


Senza dubbio dietro questo fatto, vi é anche una strategia da "PsyOp": le foto vengono viste anche dai miliziani takfiri e qualcuno (si spera parecchi) potrebbe anche decidere di non avere voglia di immolarsi per una causa ormai morta e sconfitta.
Una dichiarazione ufficiosa pervenuta da ambienti militari siriani é però secondo me meritevole di particolare attenzione; essa postila che l'attacco verso Idlib sarà molto diverso dalle operazioni che hanno portato alla liberazione del Ghouta Est, o della Provincia di Daraa (giusto per citare due delle offensive più recenti), visto che a Idlib e dintorno non sono presenti grosse concentrazioni di militanti siriani, coi quali il Governo ha sempre aperto (laddove presenti), canali di dialogo e di trattativa.

No, a Idlib sono presenti soprattutto invasori e mercenari stranieri, che verranno affrontati senza pietà ed eliminati o sospinti venrso la frontiera turca.

6 commenti:

  1. Sarebbe fantastica una collaborazione da parte dei disertori dell'esercito siriano con i regolari, perchè in quel modo la campagna militare sarebbe meno dura, soprattutto per la popolazione civile. L'orda di subumani ex Al Nusra ha avuto spesso e volentieri scontri con loro, non sia mai che si possano tirare fuori vendette sotto la cenere.

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  2. Io mi aspetto, anzi ci spero, un bel massacro risolutivo, non mi dispiacerebbe che il turko erdokhan ristabilisse in questo frangente civili relazioni con la Syria, indispensabili se vuole rivolgersi verso oriente adesso che gli yankee lo stanno sfanculando, e di conseguenza desse una mano costruttiva per l'eliminazione definitiva dei sub-umani in questione, del resto non ha alcuna convenienza a portarseli in casa.

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    1. Stesso identico auspicio, bisogna sperare che viri definitivamente verso la Russia, anche perchè l'appoggio che sta dando a quei subumani è per ordine degli USA.

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  3. Poco fa in un momento di masochismo ho letto un articolo vomitevole di repubblica, ossia la voce di Soros, sulle presunte violazioni dei diritti umani perpetrate dal solito cattivone Assad sui poveri civili di Idlib, dove citando presunte fonti UNICEF, ci sarebbero nientemeno che oltre UN MILIONE di bambini "stremati dalla guerra, ma anche timorosi dell'incertezza, della violenza e di ulteriori sfollamenti"! Adesso ho finalmente capito che fine hanno fatto i sopravvissuti dei bombardamenti dei mille ospedali pediatrici di Aleppo!

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  4. Queste merde hanno goduto della magnanimità dell'esercito Siriano in diverse occasioni ma hanno preferito farsi il viaggetto in pulman con le loro famiglie nel pianeta delle scimmie ora è arrivato il momento di mettere la parola fine alle loro sporche vite con buonapace di tutti i pennivendoli al servizio dell'eterno SUSS
    Bam Bam

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  5. Lasciamo stare i poveri disgraziati di Repubblica, Messaggero ecc. Mi stupisco che abbiano ancora da scrivere.
    Per quanto riguarda Erdo sappiamo che è un povero mona ma non un pirla, farà come il solito gli interessi dello stato turco solo che sta volta ne gioverà un'altra trincea rispetto quella degli schiavi atlantici. I turchi hanno paura di essere colpiti, isolati e in fine, se agli USA e Tel Aviv girassero bene, abbattuti (come hanno già provato con il golpe e con l'economia). A prescindere dai buoni rapporti con Russia, Iran e in qualche modo Siria i turchi devono essere più autosufficienti, investire in un buon nazionalismo, e specialmente avere una valuta autonoma. Il resto è contorno che fa bene.

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