Mercoledì, in una conferenza stampa, Khanzadi ha detto che il sottomarino "Fateh" e il cacciatorpediniere "Sahand" si uniranno alla Marina iraniana nella prossima settimana.
Il sottomarino Fateh (Conquistatore) è una tecnologia al 100% fabbricata dal Ministero della Difesa, secondo quanto riferito dall'Agenzia Mehr.
Il Fateh da 600 tonnellate si situa nella categoria dei i sottomarini semi-pesanti ed è equipaggiato con armi all'avanguardia come siluri e mine navali. Può operare a più di 200 metri sotto la superficie del mare per circa cinque settimane senza dover riemergere, secondo i funzionari della Marina.
"Le sanzioni ci hanno insegnato a stare in piedi da soli, a non affidarci a nessun paese per stabilire la sicurezza", ha aggiunto Khanzadi.
Nel frattempo il comandante iraniano ha negato che ci sia insicurezza nel Golfo Persico e nello Stretto di Hormuz, sottolineando che le forze dell'IRGC sono incaricate di mantenere la pace e la stabilità in queste aree.
"Manterremo questa sicurezza indipendentemente e senza la presenza di forze transregionali, sia dall'Est che dall'Ovest", ha aggiunto.
Ha anche osservato che il primo esercizio internazionale anti-pirateria si svolgerà l'anno prossimo nell'Oceano Indiano con la partecipazione dei paesi membri del Simposio Navale dell'Oceano Indiano.
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