Ancora una volta Su-25 da attacco al suolo dell'IrAF
hanno 'sconfinato' oltre la frontiera siriana (con piena
conoscenza e approvazione di Damasco, grazie all'efficacissimo
Comando Congiunto iran-russo-siro-irakeno
di Bagdad) per colpire bersagli dell'ISIS ad Est del Fiume Eufrate, proprio nella zona in cui ultimamente
gli Americani si stanno ingegnando di salvare e aiutare le loro preziose pedine della 'Strategia del Caos'.
In questo caso
sono stati colpiti due bersagli:
- a Baghouz un posto di comando del sedicente "califfato" é stato completamente distrutto dalle bombe guidate e dai missili aria-terra lanciati dai Sukhoi di Bagdad, con almeno trenta terroristi morti.
- ad Al-Susah, invece, é stato un deposito di armi ed esplosivi a venire polverizzato, questa volta con circa dieci takfiri morti.
Generoso SU-25, un carro armato volante economico ed efficiente.
RispondiEliminaMi garba questa sinergia tra popoli arabi.
Un antico proverbio latino recita: Se la casa del tuo vicino va a fuoco, il problema è anche tuo.