giovedì 22 novembre 2018

Siria, Iran ed Hezbollah cooperano a "jammer"-GPS per bloccare le armi dei codardi piloti di Tel Aviv!!


Le forze siriane e Hezbollah (con l'aiuto di esperti iraniani) stanno sviluppando armi da guerra elettroniche per negare agli attacchi aerei sionisti il mezzo con cui impiegare munizioni lanciate via GPS contro obiettivi in ​​Siria e Libano, secondo il servizio di notizie di Channel 2 del regime ebraico.

Il rapporto - citando i funzionari militari di Tel Aviv - afferma che essi sono a conoscenza di questi presunti tentativi da parte dell'esercito siriano e di Hezbollah di sviluppare una contromisura GPS (Global Positioning System) che blocchi la guida delle armi aviolanciate, ma anche che la prospettiva sta dando scalpore ai suoi ufficiali militari, che sono in preda al panico nella prospettiva di non essere più in grado di condurre attacchi aerei.


Per un'aeronautica codarda come quella sionista, le munizioni guidate dal GPS sono fondamentali per colpire obiettivi a lungo raggio, sia con alta precisione che con un rischio minimo per i piloti e gli aerei coinvolti in tale attacco. Altre tecniche di guida, ovvero la designazione laser, richiedono che un velivolo si avvicini all'obiettivo (aumentando il rischio di venire colpito) e può essere ostacolato dalle cattive condizioni meteorologiche.

Il governo e le forze armate sioniste hanno recentemente dichiarato che intendono continuare a condurre operazioni in Siria, nonostante le recenti battute d'arresto in merito alla fornitura di avanzati sistemi di difesa aerea S-300 alle forze armate siriane.

1 commento:

  1. ottima notizia , spero che riescano a costruire un mezzo molto efficace . Matteo

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