giovedì 12 gennaio 2012

Adesso anche la forza navale sionista ha ordine di sparare sui suoi marinai per evitarne la cattura!


Dall'outlet mediatico sionista 'Ynet' riportiamo un articolo firmato da tale 'Yoav Zitun' che a nostro personalissimo giudizio bene illustra il caos e il panico morale e psicologico scatenato tra i ranghi delle forze armate del regime ebraico di occupazione dalla (ormai nemmeno più recentissima) grande vittoria della Resistenza nel corso del braccio di ferro riguardo alla cattura e al successivo rilascio (dopo cinque anni di detenzione) dell'Ebreo francese Gilad Schalit, catturato in un raid preventivo dai militari della Resistenza palestinese prima che potesse, insieme ai suoi complici delle forze di occupazione, prendere parte a un attacco armato contro la Striscia di Gaza.
Gilad Schalit "Fattore-Chiave" nel rilascio di centinaia di detenuti politici palestinesi, in questo delizioso cartoon del brasiliano Carlos Latuff.
Avevamo già menzionato come, totalmente atterriti dalla prospettiva che dopo la grande vittoria negoziale risultata nella liberazione di centinaia di prigionieri politici palestinesi, nuovi militari sionisti venissero catturati dalla Resistenza, i generali e gli ufficiali di Tel Aviv avessero raccomandato alle truppe di aprire il fuoco indiscriminatamente sui loro stessi commilitoni se li avessero visti cadere in mano ai membri della Resistenza. Deve essere veramente bello prestare servizio in una milizia di invasori e tagliagole come l'IDF sionazista, tantopiù quando si sa che i tuoi stessi 'camerati' hanno l'ordine di spararti se ti vedono cadere prigioniero!

Ebbene, questa raccomandazione operativa, cui nel frattempo l'ossessione tutta israeliana per i codici e le 'parole d'ordine' (perché non sia mai detto che un sionista parli chiaro! "Pane al pane e vino al vino" é una locuzione che non rientra nelle 'coordinate mentali' della 'razza superiore'!) ha donato il poco esaltante nomignolo di "Direttiva Annibale" (cosa c'entri Annibale Barca, condottiero Tunisino d'origine Libanese con le ubbìé sionaziste di sparare ai propri compagni dobbiamo ancora capirlo) sarebbe stata ora, a quanto ci riferisce mister Zitun, anche ai marinai della flotta ebraica.

Il Capo di Stato Maggiore Generale Benny Gantz (qui effigiato in una 'warholiana' elaborazione di un suo vecchio ritratto) ha raccomandato l'adozione del protocollo operativo specialmente a bordo dei pattugliatori 'Dvora', i vascelli con cui i marinai sionazisti continuano ad attaccare e a tormentare i pescatori della Striscia di Gaza. Siccome per perseguitare "a dovere" i pescatori che tentano di campare la vita gettando le reti al largo del ghetto assediato bisogna, giocoforza, avvicinarsi (altrimenti é difficile sparargli addosso!) l'astuto Benny Gantz, sionista di tre cotte, ha giustamente ravvisato il pericolo che militari della Resistenza si 'travestano' da pescatori e a bordo di un'hasaka tendano un agguato ai loro aguzzini.

Prepariamoci a vedere il 'Protocollo Annibale' in azione, sarà molto educativo, istruttivo e interessante vedere i pirati sionazisti, dopo aver sterminato a sangue freddo gli attivisti umanitari della Freedom Flotilla nel 2010, tanto per cambiare, spararsi un po' addosso a vicenda!
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