lunedì 13 aprile 2015

Aggiornamento sul raid contro la base saudita: il sito é ancora in mano yemenita! Rubate armi e munizion per milioni!!

Il raid effettuato dal clan Takhya contro l'installazione militare saudita in territorio yemenita, di cui abbiamo dato notizia ieri é ancora in corso e si sta trasformando nella più cocente sconfitta finora patita dagli sgherri di Re Salman nel corso di questa loro idiota guerra contro lo Stato più povero dell'Arabia, ma certamente il più dignitoso, coraggioso e forte.

Innanzitutto il clan Takhya che lo ha effettuato é di religione SUNNITA, il che da solo dimostra come non esista alcuna dimensione settaria in questa guerra (come non esiste in Irak e non esiste in Siria o in Libano) ma sia solamente la guerra della tirannia saudita e dei suoi pupazzi contro un popolo yemenita unito e compatto che vuole l'indipendenza e l'autonomia di fare le sue scelte e prendere le sue decisioni.

Inoltre la base militare di Al-Minare poche ore dopo il raid del clan Takhya é stata attaccata anche dal clan Hamdan (altro clan sunnita, notate!) che ha messo in fuga tutta la guarnigione, conquistando la base che rimane ancora in mano yemenita ad adesso.

Tre carri armati sauditi sono stati catturati dagli Hamdan che hanno saccheggiato i depositi di armi e munizioni portando via equipaggiamenti e proiettili per milioni di dollari, come ai tempi di Lawrence d'Arabia. Inoltre tutti i tentativi sauditi di inviare altre truppe a riprendere controllo dell'area sono stati bloccati e respinti.

Immaginiamo che gli Hamdan finiranno di portare via qualunque cosa di utilità e valore da Al-Minare e poi la abbandoneranno, secondo le classiche regole della guerriglia. Il nostro plauso ai coraggiosi yemeniti, di ogni setta e ogni affiliazione, fate bruciare il terreno sotto i piedi sauditi!

9 commenti:

  1. Speriamo solo che non sia solo un trucco per armare dei clan che in secondo momento attaccheranno gli Houthi in territorio yemenita. Visto che i sauditi non hanno la possibilità/il coraggio di entrare sul terreno direttamente, potrebbero utilizzare dei clan sunniti locali per una classica "guerra per procura". E quindi questo sarebbe stato solo un trucco per fargli avere velocemente delle armi. Spero ovviamente di sbagliarmi.

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    1. Se non conosci lo Yemen evita di parlare evidenziando la tua ignoranza.

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    2. Mazzotti Andrea, ciò che dici non ha nessun senso. Perchè farsi fregare decine di milioni di dollari, tra armi, munizioni e veicoli, e fare ammazzare decine di soldati? Che senso avrebbe? E' noto che i sauditi paracadutano armi e rifornimenti ad al-Qaeda, e se i sauditi volessero eventualmente fare la stessa cosa con altri gruppi semplicemente gli lancerebbero le armi in un posto concordato. Inoltre il tuo commento denota una vena settaria notevole, come se per forza tutti i gruppi o tribù Sunnite presenti in Yemen dovessero essere vicine a Riyad, e affini al terrorismo. Gli Houti sono di fede Zaydita, una variante dello Sciismo, variante oggi diffusa praticamente solo in Yemen, ma in passato anche in Persia.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. I media occidentali stamani davano la notizia che i bombardamenti sauditi avevano causato la morte di oltre 500 miliziani Houthi. Ora al di la del fatto che la notizia possa essere gonfiata, mi chiedo se i bombardamenti di Ryad abbiano sortito effetti militari o siano solo pubblicità di marca usraeliana.? Certo che se fosse vero che gli Houthi stanno avanzando lo vedremo se prenderanno per intero Aden.

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    1. Aden città é pratcamente in mano loro ci sono ancora scontri nei dintorni e nella provincia

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  4. In una società organizzata a Clan un morto va ricambiato di pari moneta e agli Yemeniti pruderanno moltissimo le mani.
    I beduini l'hanno fatta fuori dal buco, prevedo che beccheranno una quantità storica di legnate , non è escluso che gli Yemeniti rispondano all'aggressione mettendo in discussione l'accordo del 1934 e si impadroniscano delle regioni che furono costretti a cedere dagli angloculattoni ovvero Najaran, Jazan e Asir e magari sullo slancio prendersi anche La Mecca e Medina! Non penso che i maiali sudairi sopravviverebbero politicamente ad un tale disastro.
    Ivan Demarco Orlov

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  5. i media raccontano ciò che vogliono,tanto è tutto scopiazzato,quindi se vai a contestarli ti rispondono che non è farina del loro sacco ma di qualcunaltro!Non penso scrivano per propaganda,è solo per riempire il giornale di notizie,che siano frignacce o meno!
    Infatti, se noti, si tratta sempre di notizie poco precise,così possono "ballarci" dentro!

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  6. L'esercito saudita si sta dimostrando per quello che e' .... tanta roba fasulla che non sanno utilizzare, poca motivazione perche' questa guerra e' una guerra di conquista mentre gli yemetiti lottano per la loro terra e la loro libertà di decidere la loro vita senza essere soggiogati da i saud amici di israele e america. Da noi arrivano ogni tanto notizie farfugliate, con immagini poco credibili e alcune vecchie, in realta' dopo quasi un mese se non sbaglio la situazione non e' affatto cambiata e e' tutta a sfavore dei sauditi che si accaniscono su città e sui civili, tipica arma di vendetta criminale di chi in realtà nulla importa dei cittadini yiemeniti ma solo ripristinare fantocci e burattini da dirigere.
    Meno male che c'e' questo blog dove le notizie vengono distribuite e possiamo sapere in anticipo e puntualmente come stanno le cose, spesso poi confermate anche se in piccola quantità, anche dai media occidentali che non possono nascondere l'evidenza. Quando si perde e' bene calare il silenzio e spesso da noi i media adottano il sistema del silenzio quando le cose non gli garbano, cioe' non garbano ai loro finanziatori.
    Alp Aslan

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