mercoledì 15 agosto 2018

Nasrallah celebra la fine della guerra del 2006 con una 'profezia' sullo Yemen!

Nella giornata di ieri, celebrando il dodicesimo anniversario della conclusione della "Guerra d'Estate" (12 luglio-14 agosto 2006), il Segretario Generale di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha esteso una lunga ed elaborata orazione, volta a celebrare il sacrificio di quanti diedero tutto per respingere l'aggressione sionista, a fare il punto sulle lotte e le sfide affrontate dal movimento nell'ultima dozzina di anni e a spronare militanti e sostenitori verso quelle che attendono nel futuro.



Nel corso dell'esposizione il Segretario Generale ha enucleato i seguenti concetti:


  • L'aggressione takfira contro la Siria é stata ordinata da Washington e Tel Aviv per cercare di "rovesciare" gli effetti della vittoria della Resistenza nel 2006.
  • Hezbollah é ormai completamente in grado di tenere testa alle forze armate sioniste, anche in caso di un nuovo attacco massiccio.
  • Il fallimento dei progetti imperialisti per la Siria toglie alle potenze arroganti ogni legittimità per porre condizioni o esprimere richieste: la Siria continuerà sulla sua strada di sovranità, secondo il volere del suo popolo.
  • Infine Nasrallah ha detto che, come in ogni occasione in cui un popolo compatto resiste contro aggressori superbi ed empi, anche nello Yemen i piani imperialisti verranno sventati, ed ha espresso tutto il suo cordoglio per le sofferenze inflitte ai cittadini dell'Ex-"Arabia Felix".
Tutti i punti espressi da Nasrallah ci trovano ovviamente d'accordo, in particolare il quarto.

I Sauditi e gli Emiratini non possono rimanere indefinitamente a occupare un paese che non li vuole, esattamente come i sionisti non potevano rimanere per sempre nel Sud del Libano, anche se, economicamente e militarmente, avrebbero forse potuto.

3 commenti:

  1. sapreste indicarmi un link ai filmati delle operazioni del 2000 che hanno portato alla liberazione del libano del sud?

    RispondiElimina