L'operazione é durata circa 48 ore e, una volta completata, é stata annunciata con dichiarazioni congiunte dei Ministeri della Difesa e dell'Interno.
Le zone interessate dall'azione sono state quelle di Kayyrah, Kanous e Imam Gharib: ventisei terroristi dell'ISIS sono stati uccisi o feriti, dodici nascondigli sono stati trovati e smantellati, tra i quali diversi laboratori ed officine per la preparazione di esplosivi e l'assemblaggio di bombe, di tipo 'stradale' (IED), da 'kamikaze' (cinture e giubbotti) o veicolari (autobombe e simili).
I comunicati ministeriali hanno ribadito l'importanza dell'elemento umano nella preparazione del 'blitz', visto che la maggior parte dei dati necessari alla sua buona riuscita sono stati forniti da informatori.
A proposito di terroristi, Mosca ha dichiarato che i terroristi a Idlib stanno ricevendo supporto da "Paesi esteri". È ovvio per ragioni geografiche che a Idlib i terroristi possono ricevere supporto solo dalla Turchia, e una buona parte di quei gruppi siano filo-turchi, manovrati dal Mit. I confini sud della Siria sono sotto controllo. Forse qualcuno a Mosca comincia a stancarsi dell'ambiguità di Erdoghan..
RispondiEliminaA mosca immagino che il 50℅ di erdogan sia molto più apprezzato che il 100℅ di idlib.erdogan è così e in questo caso chiedergli di rinunciare al bottino senza solide contropartite sarà difficile.vedremo.per ora erdogan ha fermato l'offensiva Su idlib
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