Nel Mondo Arabo, lo sappiamo bene, prendere a colpi di scarpa, o comunque calpestare, mettere qualcosa in contatto con una scarpa, é il segno massimo di disprezzo che si possa esternare.
La foto che vedete in apertura é stata scattata presso un chiosco di scarpe a Damasco, il cui proprietario offre ai clienti che lo desiderino la possibilità, mentre provano i modelli da acquistare, di calpestare a loro piacimento vessilli takfiri.
Questo perché, lo ricordiamo, secondo i terroristi mediatici occidentali, "Assad é un dittatore che opprime il suo popolo" e "A Idlib ci sono i ribelli siriani".
La bandiera curda la vedo bene come cagatoio portatile :-)
RispondiEliminaAndrebbe stampata sui rotoli di carta igienica
EliminaBam Bam
La bandiera è un simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde.
RispondiEliminaQuesta della foto, come quella curda, è solo un sozzo straccio al servizio di sion e cacche varie.
Non merita il rispetto dovuto ad un vessillo.
Mi ha ricordato quando un gruppo di Anglofoni di merda a pisciato sulla bandiera Italiana in una stanza di un campo di concentramento ,mi piacerebbe metterli in una galera a pane e acqua e pisciare sulle loro teste ogni mattina,per vedere le facce che fanno
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