sabato 13 ottobre 2018

Palestinese quarantasettenne ammazzata a pietrate dai coloni ebrei degli insediamenti illegali!!


Gli invasori della Palestina sono in grado di sparare con armi militari contro ragazzi che tirano le pietre ai carri armati.

Ma sono in grado essi stessi di usare pietre, come hanno dimostrato ieri sera gli abitanti delle fungaie velenose conosciute come insediamenti illegali, 'ecomostri' che deturpano il paesaggio della 'West Bank'.

Una donna palestinese di mezza età è stata lapidata a morte da invasori ebrei nella parte settentrionale della Cisgiordania occupata, secondo alcuni rapporti.

Aisha Mohammed Aravi, 47 anni, stava si trovava a bordo della sua auto insieme al marito, vicino a un checkpoint a Sud di Nablus, alla fine di venerdì, quando sono stati attaccati da un branco di violenti coloni ebrei che hanno iniziato a lanciare grosse pietre sulla macchina della coppia.

Secondo fonti locali, gli aggressori hanno rotto il parabrezza dell'auto, colpendo la coppia più volte nella testa e nella parte superiore del corpo con una raffica di pietre. Aisha, originaria di Bidya, ha quindi perso la vita a causa di un trauma alla testa causato da una violentissima pietrata.

I rapporti hanno riferito che anche il marito di Aisha ha subito lesioni da moderate a gravi nell'attacco.

Il bestiale assassinio è arrivato due giorni dopo che un gruppo di ebrei della colonia di Yitzhar ha fatto irruzione in una scuola superiore nel villaggio di Urif, nel sud di Nablus, e ha iniziato a lanciare sassi a studenti terrorizzati nelle loro classi.

Decine di studenti sono rimasti feriti durante l'invasione, il che ha portato anche alla distruzione di classi e danni materiali.

7 commenti:

  1. Se avesse potuto finire il lavoro oggi del popolo eletto ci sarebbe traccia solo nei libri di storia...forse.
    Bam Bam

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  2. Questi giudei vanno poi in giro per il mondo a gridare al razzismo: vedi Saviano tanto per non fare nomi.

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  3. La colpa di tutto ce l'ha Pompeo, futuro rivale di Cesare...quando occupò la zona doveva sterminarli tutti. Avrebbe impedito la ribellione domata da Tito, con successiva diaspora, e avrebbe impedito la "mano" sobillatrice degli ebrei dietro molte rivolte in M.O. e collusioni con i Parti. E Impero avrebbe avuto più forze per difendersi dai Barbari, forse superando il punto critico fra quarto e quinto secolo. Purtroppo, la Storia è andata diversamente. E il genocidio degli ebrei sarebbe stato assimilabile a tanti altri fatti dai Romani (Popolazione Gallia prima di Cesare, 3 milioni, dopo, 1 milione, con un milione di morti e un altro in schiavitù)

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    1. Io ho sempre detto : Forza Tito ...e lo dico ancora

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  4. Anonimo 10:49, intendevi dire Tito, vero? Qui non piacciono quelli con i baffi a spazzola... ;)

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