TEMPESTA GIALLO-VERDE SULLE URNE LIBANESI! Potente affermazione dell'alleanza Amal-Hezbollah, il partito di Aoun sottrae consenso agli alleati di Hariri!

Stanno venendo effettuate le operazioni di spoglio delle schede elettorali per le politiche libanesi 2018, prime elezioni dal 2009, spauracchio dei Sauditi e dei loro alleati che temevano un poderoso "colpo di coda" elettorale dopo che per anni hanno provato (senza successo) a precipitare il Libano nel caos coi loro burattini takfiri e wahabiti.

E il colpo di coda, anzi, di frusta, é puntualmente arrivato!

Nella circoscrizione "Sud 2", con 428 sezioni scrutinati su 530 Hezbollah e Amal uniti in una lista comune hanno fatto 'cappotto' accaparrandosi tutti i seggi...gli Sciiti 'moderati' (meglio dire 'mode-RATTI visto che sono a libro paga di Riyadh) della lista Al-Janoub Yastahik hanno preso meno di 10.000 voti contro i 180.000 (con ancora 102 sezioni in ballo) della Resistenza.

Identico scenario nella circoscrizione  "Sud 3" con la Resistenza che fa bottino pieno con 126.223 voti contro i meno di ottomila dei vendipatria filosauditi, a 485 sezioni scrutinate su 530.

Nella circoscrizione 'Bekaa 3' é troppo presto per fare previsioni visto che si sono scrutinate finore solo 261 sezioni su 564, ma PARREBBE che Amal ed Hezbollah porteranno a casa ALMENO 8 deputati su 10, visto che finora hanno accumulato 71655 voti (su 182765), con la seconda lista molto staccata.

A Baabda, nella circoscrizione "Monte Libano 3" la Resistenza avrebbe conquistato 4 seggi.

Nella circoscrizione "Nord 3" i cristiani maroniti di "Marada" (famiglia Frangieh) avrebbero confermato i loro 3 seggi, gli stessi che controllavano nelle elezioni del 2009.

Il Parlamento libanese si compone di 128 deputati, eletti da circa 3.700.000 cittadini, tra cui 1.085.146 musulmani e 1.333.510 cristiani di varie chiese (maronita, greco ortodossa, melkita, armena, siriaca e altre minori).