mercoledì 8 novembre 2017

"A cosa non spingi i petti mortali, o miserabile fame dell'Oro?" Come il principotto saudita Mohammed ha corrotto il POTUS Donald Trump con un miliardo di $ lo scorso maggio!

Mujtahid wrote on his twitter page that Bin Salman, then-deputy crown prince, was able to win the US administration's favor in his power struggle with his cousin Mohammed bin Nayef, who was heir to the throne until he was deposed in June. He added that Trump’s visit to Saudi Arabia changed Washington’s stance on the competition between bin Salman and bin Nayef, forcing the US to take the 32-year-old’s side. Arab media reported late last month that Saudi Crown Prince Mohammed bin Salman has ordered triple security checks and body search on visitors as he is deeply afraid of assassination attempts on his life by not just visitors, but even close relatives and aides. "Bin Salman is living in horror. All those who want to meet him (even the closest ones) should go through three inspection rooms and all their belongings and whatever they carry are taken away from them, even a small pen in the second room," al-Ahd al-Jadid wrote on its twitter page.

Come mai l'Arabia Saudita si sta muovendo con tanta disinvoltura (o avventatezza) sullo scenario mediorientale?

Va bene che Donald Trump é un Presidente Usa molto debole e praticamente un dilettante sulla scena internazionale, ma basta a spiegare 'colpi di testa' come quello che ha coinvolto Hariri, le bizzarre dichiarazioni sul Libano, l' "arresto" di Abd Rabbo Hadi, la "purga" (con tanto di omicidi di contorno) contro miliardari, dignitari e altri principi?

La spiegazione é chiara: Trump non fa e non dice nulla perché é stato COMPERATO.

Lo sostiene Mujtahidd, la "gola profonda" saudita, che più volte ha dimostrato di saper attingere a fonti di informazioni ben riservate ma assolutamente affidabili.

Secondo un 'tweet' di questo sfuggente ma aggiornatissimo personaggio nella sua visita la scorsa primavera in Arabia Saudita Donald Trump avrebbe ricevuto ben un miliardo di dollari dal Principe Mohammed Bin Salman in cambio del suo assenso a lasciare ai Sauditi attualmente sul trono 'mano libera' per precipitare le crisi col Qatar e con gli altri rivali interni ed esterni.

Questo spiegherebbe anche come mai Trump si sia schierato con Riyadh nella querelle con Doha nonostante il fatto che geopoliticamente e strategicamente sia più importante il Qatar per Washington visto che ospita importanti strutture militari Usa.

Anche in questo caso sembra che pensando male di Donald Duck Trump si faccia sì peccato ma, come diceva quello gobbo "ci si azzecca".

Oh se ci si azzecca.

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