Jafaari ha dichiarato: "Né la missione osservatrice ONU nella persona del suo comandante Generale Mood né alcun altro ha sostenuto alla sessione informale del Consiglio di Sicurezza che l'attacco sarebbe stato portato dal Governo, ed é veramente vergognoso e scandaloso che subito dopo alcuni membri del Consiglio, mossi da meschine agende politiche, si siano messi a ripetere ai quattro venti quello che non é stato affermato e nemmeno inferito dagli osservatori schierati sul terreno, per sviare e confondere l'opinione pubblica internazionale".
A suo sostegno sono giunte le parole del Ministro degli Esteri russo Lavrov, che ha con successo bloccato ogni tentativo imperialista di trasformare la sessione informale in una messa sotto accusa di Assad e del suo Governo, pretendendo e ottenendo che dalla dichiarazione finale non vincolante fosse rimosso ogni riferimento e ogni insinuazione riguardo a un possibile coinvolgimento dell'Esercito nelle morti di civili. Lavrov, anzi, ha sottolineato come dalle autopsie accuratamente svolte sui cadaveri in questioni siano emerse cause di morte dovute a colpi di fucile a canne mozze e altre armi corte, il che smentisce su tutta la linea il "bombardamento con carri armati e mortai" di chi vanamente hanno cianciato i superficiali e ipocriti mass-media occidentali.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
PARAFRASANDO UN CELEBRE MOTTO SI POTREBBE DIRE ,MENO MALE CHE LA RUSSIA C'E',FORSE VEDREMO FINIRE LA PREPOTENZA UNILATERALE APPLICATA DA PSEUDO DEMOCRAZIE, E RIPETO MENO MALE CHE LA RUSSIA C'E', FORZA SIRIA FORZA POPOLI SIRIANI
RispondiEliminaIl motto dividi ed impera é ancora molto attuale,il responsabile delle stragi,non é il governo siriano, ma le potenze occidentali, in primis israele, e dietro tutta la cricca di stati leccapiedi che ha fomentato tutto questo,per fare fuori uno stato alleato dell'IRAN, e poi attaccarlo. viva Putin che é l'unico vero statista sopravissuto in occidente.
RispondiElimina