Oltre 830 persone furono uccise in quei giorni, dalle forze di polizia oppure dai mazzieri reclutati dal suo partito tra i dipendenti di aziende pubbliche, i criminali comuni e gli ultrà calcistici della squadra "protetta" del regime (il club Al-Ahly). L'Ex-Presidente rischia la pena di morte se la sua responsabilità nell'uso della violenza risulterà diretta e innegabile.
In una notizia correlata, alle accuse che pendono invece sulla testa dei due figli di Mubarak, Gamal appunto e Alaa, che finora annoveravano capi dì accusa come corruzione, appropriazione indebita e interesse privato in atti pubblici, si sono recentemente aggiunti addebiti di "insider trading", il reato che prevede il traffico di informazioni riservate per trarre vantaggi economici o manipolare i listini di quotazione borsistica.
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