giovedì 31 maggio 2012

Persino il britannico "Daily Mail" smentisce la propaganda anti-Assad sulla strage di Houla!

In questo articolo illuminante firmato dal columnist John Bradley e pubblicato sul Daily Mail si nota quanto sia evidente il divario tra la lettura propagandistica e menzognera dei recenti avvenimenti violenti in Siria "spinta" da quasi tutti i mass-media conniventi con l'imperialismo occidentale e sionista e quella che può effettuare un qualunque osservatore neutrale minimamente informato sulla genesi e lo sviluppo degli eventi in questione. Tra i passaggi salienti dell'elzeviro la redazione di Palaestina Felix ha avuto in particolar modo apprezzato i seguenti:

"Quello che sta accadendo in Siria é tutto meno che uno 'scontro' tra una 'dittatura' e la popolazione".

"Non sappiamo con alcun grado di certezza quello che sia successo ad Houla".

"Tutte le vittime della strage appaiono colpite da vicino da proiettili e non da granate di mortai o artiglieria".
"In febbraio diversi media parlavano di 'centinaia di civili morti' ad Homs; in seguito si seppe che a Homs erano morti 55 ribelli armati".

"Non esistono prove di manifestazioni antigovernative e la scusa che esse vengono 'prevenute' dal tirannico regime non regge nemmeno un secondo; Mubarak era un tiranno molto peggiore di Assad e non poté impedire che un milione di persone scendessero in piazza nella sua capitale".

"Non esiste una 'opposizione democratica' ad Assad, il cosiddetto 'Consiglio Nazionale' finanziato da Usa, Sauditi e Qatar é uno schermo per estremisti religiosi sunniti che sarebbero impresentabili alle opinioni pubbliche occidentali".

"Sotto il Governo di Assad tutte le minoranze religiose sono rispettate e protette, cosa che non succederebbe se gli estremisti sunniti di stampo qaedista fossero liberi di instaurare un loro 'emirato' a Damasco".

"E' assurdo che il Ministro degli Esteri britannico spinga perché l'Inghilterra, colpita pochi anni fa da attentati di estremisti musulmani, promuova un sostegno inglese alla causa di quegli stessi fondamentalisti in un altro paese".

"Hague parla di 'violazione di diritti umani' da parte di Assad ma tace quando a farne strame sono i Re e gli Emiri dell'Arabia Saudita, del Barhein, del Qatar".
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille! Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Nessun commento:

Posta un commento