martedì 29 maggio 2012

L'Esercito Libanese uccide un sunnita che cercava di forzare un posto di blocco ad Al-Madfoun!

Un uomo sospettato di essere in contatto con gli estremisti sunniti che in questi ultimi mesi hanno cercato di costituire nel Nord del Libano una infrastruttura di sostegno e rifornimento alle attività terroristiche dei fanatici wahabiti attivi in Siria contro il Governo di Assad é stato ucciso dopo avere forzato un posto di blocco dell'Esercito di Beirut presso il ponte Al-Madfoun.

Il morto, Charbel Rahme, di trentotto anni, residente nella cittadina settentrionale di Bcharri e di religione sunnita é stato bloccato da una pattuglia dell'Armee Libanaise e invitato a scendere dalla sua auto affinché potesse venire perquisita ma, approfittando di un istante di distrazione dei militari, ha invece dato tutto gas al veicolo, cercando di distanziare lo sbarramento.

A quel punto il comandante della pattuglia ha fatto aprire il fuoco e un proiettile, fatalmente, ha colto il fuggiasco al cranio. Trasportato all'Ospedale di Batroun, ai clinici non é rimasto che constatare il decesso dell'uomo. L'auto é ora in mano alle autorità militari che ne hanno disposto lo smantellamento pezzo per pezzo alla ricerca di armi, esplosivi o documenti utili per poter contrastare le trame del network sunnita estremista nel Nord del Paese dei Cedri.
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1 commento:

  1. Bravi ragazzi hanno fatto il loro dovere!
    A chi forza i posti di blocco normalmente si spara anche nel democratico occidente.
    Solo in Russia non si fà più ahimé!
    Ivan

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