mercoledì 16 agosto 2017

Perché non ho creduto nemmeno per un minuto alla "Caduta di Assad"

E' facile ora, molto facile, con le forze siriane all'attacco e in avanzata su tutti i fronti, darsi pacche sulle spalle e compiacersi della vittoria delle Forze del Bene nel confronto durato dal 2011 a oggi tra l'aggressione takfiro-wahabi-sionista internazionale e l'Asse della Resistenza.

Ma ancora nel 2015 c'era chi diceva che Assad stava perdendo, che i terroristi avrebbero preso Latakia, che dopo Palmyra e Idlib anche Homs e Hama stavano per tornare in mano ai terroristi, che Aleppo sarebbe stata isolata e conquistata.

Tutto questo era vero e quando io contestavo queste previsioni da prefica portatrice di sventura venivo accusato di 'essere troppo ottimista'.

Niente affatto.

Io ero solamente informato.



Ero informato che Assad non era Gheddafi e non era Saddam Hussein...che anziché un paese gestito in maniera settaria, familista, clanica, aveva ereditato dal grandissimo statista che era stato suo padre una repubblica matura, con un forte senso di identità nazionale, in cui la minoranza del clan presidenziale non prevaricava le altre etnie e sette del paese in nessuna maniera, dove i cittadini erano pronti a combattere e a morire per la patria (e putroppo molto lo hanno dovuto fare).

Ero informato che la Siria, a differenza della Libia, non si era affidata ad alleanze con ridicole banderuole come quelle presenti a Roma (l'Italia negli ultimi 103 anni non ha mai finito una guerra con gli stessi alleati che aveva all'inizio) ma aveva saldato legami con potenze regionali e internazionali affidabili per cui una sua caduta eventuale sarebbe stato un disastro da evitare a qualunque costo.

Ero informato che le 'manifestazioni del 2011 erano frutto delle smanie globaliste di una piccola crosta di borghesi annoiati, esattamente come in Iran nella 'rivoluzione' (ha ha! permettetemi di ridere) 'verde', inspessita un po' da barbouzes takfiri locali o importati da fuori che invece erano ansiosi di mettere su emirati sul tipo saudita/wahabita.

Ero informato, soprattutto che gli Stati Uniti, israhell e le residue potenzucce ex-coloniali d'Europa non hanno una politica chiara e coerente nei riguardi del Medio Oriente, e si dibattono incoerentemente cercando di aggrapparsi a ogni presunta occasione di 'colpire' coloro che percepiscono come nemici e rivali, mentre al contrario le potenze dell'asse euro-asiatico che portano avanti la nascita del nuovo mondo multipolare del Secolo XXI (e si spera seguenti) hanno una visione derivata da una comunanza di interessi che vogliono sviluppare e perseguire in armonia.

Per questo dovete continuare a leggermi, per questo dovete continuare a seguire e sostenere questo blog.

Le mie conoscenze derivano da trenta anni di attenta analisi e osservazione dei flussi e riflussi della politica mediorientale e internazionale, costituiscono un tesoro di esperienza e familiarità con le questioni attualmente in gioco, io ve le offro praticamente gratis, solo in cambio di un po' di attenzione e di affezionata fedeltà.


15 commenti:

  1. Continuo a seguire il suo blog con molto interesse. Ottimo lavoro.

    RispondiElimina
  2. E noi ricambiamo con la nostra costante presenza.

    T.B.

    RispondiElimina
  3. Non è vero che l'Italia ha sempre terminato una guerra a fianco di coloro che all'inizio erano chiamati nemici.
    Infatti in alcuni casi, hanno cambiato alleanze nel corso del conflitto DUE volte !
    Federico

    RispondiElimina
  4. sempre con Palaestinafelix ! Viva il Vortice !!

    RispondiElimina
  5. "Per questo dovete continuare a leggermi, per questo dovete continuare a seguire e sostenere questo blog."

    Non c'era neanche bisogno di dirlo. Hai dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio nei fatti la bontà e competenza delle informazioni di cui ci fai regalo.

    In un mondo giusto saresti come minimo giornalista senior di riferimento della sezione esteri/ medio oriente di primarie testate giornalistiche. D'altronde va anche da sé che in tale mondo ideale abomini come la guerra di aggressione verso l'indomita Siria (e tutte le altre di simile matrice) non sarebbero stati possibili e/o immaginabili.

    In ogni caso grazie di tutto e finché puoi continua così, noi ci saremo.
    Prometeo.

    RispondiElimina
  6. Mai avuto dubbi sul suo servizio. Sopratutto perché l'unica cosa che io già sapevo era la differenza fra la politica perseguita dall' occidente e quella perseguita da siria, russia iran ecc.. E' giusto che in un modo o nell altro Assad stia ottenendo risultati, come mi era chiaro che i casini delle varie primavere erano solo putrefazioni create ad oc. Chi non capiva queste cose, chi fava "consigli" tattici dicendo che il governo siriano sbagliava operazioni di battaglia è solamente un nulla. Cordiali saluti e w assad, w la russsia e w anche la corea del nord, che secondo me è in piena ragione visto che di grane nel mondo non ne ha mai piantate al contrario dell america.

    RispondiElimina
  7. Limpido come il cielo. Ottima visione politica, solo complimenti. La seguo per questo.

    RispondiElimina
  8. Pensa caro "Suleiman Kahani" che 7-8 mesi prima che la Federazione russa decidesse che il bicchiere era colmo, mi litigai in un pubblico incontro, decidendo di lasciare perdere il contenzioso sul nascere, con Giulietto Chiesa che portava sfiga ed assicurava che la Syria sarebbe caduta di lì a meno di un anno .......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il che dimostra come lo sfigato portasfiga baffuto amico di Gorbachev desiderasse ardentemente la caduta della Siria, evidentemente per compiacere i suoi amichetti di Radio Free Europe e dell'Istituto Canergie per la Pace Eterna

      Elimina
    2. Quando continui a scrivere che Giulietto Chiesa è nemico della Siria, quando è stato forse l'unico italiano ad essere invitato dai russi a visitare la Siria liberata,fai venire voglia di scappare altrove.

      Elimina
    3. E' la pura verità e nessuno ti trattiene qui, vai a leggere le castronerie di sputnik italia, ne hai facoltà, anzi ci fai un piacere

      Elimina
  9. grandissimo Suleiman e noi seguiamo te con affetto ed anche il grande paolo mercenaro andate avanti così,ragazzuoli

    RispondiElimina
  10. Mi sono affezionato a questo blog e lo leggo sempre con piacere,visto che ormai i "TG nazionali" mandano solo notizie di rimbalzo senza fonti

    RispondiElimina