domenica 24 settembre 2017

Rendiamo onore al sacrificio del Generale russo Valery Asapov: andato ad aiutare i colleghi siriani, ha saputo morire come loro!

Valery Asapov, Brigadier-Generale dell'Esercito russo si era recato in Siria come consigliere militare.

Avrebbe potuto rimanere a Hymemim o a Damasco consultando comodamente i rapporti e i filmati che in quest'era di telecomunicazioni digitali possono raggiungere qualunque centro di comando per quanto distante dall'area di operazioni nel giro di secondi, realizzando pienamente il sogno di Napoleone III che pretendeva di dirigere la Guerra di Crimea da Parigi grazie all'allora fantascientifica invenzione del telegrafo.



E invece, Asapov ha continuato, come sempre, come era stato addestrato a fare fin da quando era allievo ufficiale dell'Armata Rossa, a mettere gli scarponi sul campo di battaglia, girando inesaustamente da un punto avanzato all'altro.

Finché, nei pressi di Deir Ezzour, una granata di mortaio lanciata da qualche takfiro superstite, non ne ha causato la morte nella giornata di oggi.

Generali dell'Esercito Arabo Siriano e anche generali iraniani sono caduti sul campo nel corso di questa guerra, testimoniando la dedizione incredibile e il coraggio fisico di una classe di ufficiali che accetta tutti i rischi a cui sottopone i propri uomini, fino alle conseguenze estreme.

Quanti generali Usa sono morti in Irak? In Afghanistan?

No, così giusto per sapere.


9 commenti:

  1. Direttore, ha dimenticato di menzionare le eminentissime rappresentanze di Hezbollah, quasi tutte eliminate con attacchi diretti.

    RispondiElimina
  2. è stato centrato il comando russo a Deir-Ezzor con precisi tiri di mortaio e insieme al generale sono deceduti anche due colonnelli.Difficile credere che l'Isis in rotta abbia potuto fare questo senza qualche ..."aiutino".

    RispondiElimina
    Risposte

    1. Sicuro che c'e la zampetta superstite di qualche Yankee

      Elimina
  3. Probabile risposta russa per gli "Aiutini".

    Trovo strano che siano stati tiri di mortaio visto che hanno una gittata massima di sei Km con la Pepa ma sono molto imprecisi.Quelli erano tiri di artiglieria o missili probabilmente provenienti dalla zona Curda.

    RispondiElimina
  4. Un buon comandante è sempre vicino ai suoi uomini, onore a Valery Asapov e a tutto il Popolo Russo, fratello del Popolo Syriano.

    RispondiElimina
  5. Condoglianze alla sua famiglia , Riposi in pace Generale ASAPOV . Matteo

    RispondiElimina
  6. Non preoccupatevi,il sacrificio del Gen. Asapov non verrà dimenticato....Vi scrivo da Mosca dove in queste ultime ore si è reso omaggio al generale....I russi,non dimenticano questi tradimenti, presto ci saranno conseguenze devastanti per gli amici dei ratti....

    RispondiElimina