lunedì 23 ottobre 2017

I Sauditi mandano ex-ambasciatore a Raqqa a riprendersi "la spazzatura"...trenta terroristi takfiri catturati!

Immaginate di essere un terrorista dell'ISIS catturato a Raqqa dopo che l'80 per cento della città é stata livellata dagli indiscriminati bombardamenti americani (al confronto i bombardamenti su Aleppo con cui i media mainstream ruppero i coglioni per mesi colpirono meno del 10 per cento della metropoli del Nord).

La vostra posizione sarebbe alquanto scomoda.

Immaginate ora di sapere che un emissario del vostro paese d'origine sta trattando per "prendersi cura" di voi il che vuol dire venire trasferiti da una galera curda a una galera saudita e da lì al ceppo del boia.



E' quanto sta succedendo proprio ora, con l'emissario saudita Thamer Sabhan (ex-ambasciatore di Riyadh in Irak) che sta trattando coi Curdi e coi loro burattinai americani affinché 30 cittadini sauditi identificati vengano messi in mano al regime wahabita di Casa Saoud, che poi si affretterà a giustiziarli.

Infatti per quanto estremista l'ISIS sostiene una branca di fondamentalismo diversa da quella "en vogue" presso i Saoud.

Inoltre uccidendoli l'Arabia Saudita pensa di 'nascondere' le prove del suo coinvolgimento con l'ISIS, coinvolgimento che non é 'governativo' (il Governo saudita in Siria sostiene Jaysh Islam, Al Nusra e altre formazioni totalmente wahabita) ma molti principi e dignitari "personalmente" hanno donato milioni dl sedicente 'califfato', in violazione degli 'ukase' della Real Casa.

1 commento:

  1. Sarà passato + di un anno da quando scrissi qui che i coglioni dello stato islamico erano usati ma non se ne accorgevano. Non mi capacitavo del fatto che a me sembrasse così chiaro mentre a loro no.

    Il fatto è che, l'area ribelle delle brigate anti ASSAD della CIA (aka isis), non ha capito che il problema non erano Assad e i loro fratelli sciiti o i (veri) cristiani, ma l'occidente imperialista. I falsi cristiani.
    Quelli per cui una sgualdrina che apre le gambe per avere vantaggi nella carriera cinematograFICA e denuncia 20 anni dopo è una vittima dell'orco immaginario, ed allo stesso tempo ammira l'emancipazione della vecchia spaventosa pedofila che sta all'eliseo.
    Non è stato il modo giusto di ribellarsi al sistema occidentalitario (e cmq non ce l'avrebbero fatta ugualmente, non è più il 1979, Obama non è Carter e Chirac è storia).

    Ora gli viene presentato il conto di una spesa che non hanno fatto del tutto consapevolmente. Un conto che evidenzia la vera natura di cani della gente che li ha usati. Non che questo li giustifichi...
    E' tutto triste e penoso.

    Spero che l'Iran resista, malgrado il servile Rouhani.
    Allah Hafiz...

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