giovedì 9 novembre 2017

Festeggiamo pure la distruzione dell'ISIS, ma ricordiamo che essa é stata resa possibile dal sacrificio di MIGLIAIA di uomini come lui!

Quest'uomo, investito dalla vampata d'un'esplosione, non ha chiesto, né probabilmente desidera, di venire riconosciuto o chiamato come un eroe.

Nella sua vita, probabilmente non ha mai desiderato niente di diverso che di potersi dedicare al suo lavoro e alla cura e alla protezione di coloro che gli sono cari.



Eppure, proprio per questo motivo, é stato chiamato a impugnare le armi, e lo ha fatto, come migliaia di altri Siriani (e Irakeni, e Libanesi, e Iraniani, e Pachistani e Afghani) per dimostrare che i miliardi degli emiri, le ambizioni di yankee e sionisti e i deliri degli imam takfiri (che nessuno "ha imamato") non potevano avere la meglio su civilità millenarie (Assira, Mesopotamica, Persiana...) che vogliono proseguire le loro Storie in libertà, sovranità e autonomia.

Quest'uomo probabilmente non vuole, ma noi dobbiamo riconoscerlo e chiamarlo come eroe.

Mentre l'Occidente dormiva o votava gli stessi politici che belavano a comando di Washington e Tel Aviv "Assad se ne deve andare" questo EROE distruggeva l'ISIS, regalandoci un mondo migliore perché epurato da diverse dozzine di migliaia di scarafaggi distruttori.

Onore a lui.




5 commenti:

  1. Pronta guarigione a quest'Uomo. Ed un Grazie Eterno per ciò che lui e i suoi commilitoni hanno fatto contro l'isis.

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  2. Onore al Lui e a tutto il Popolo Syriano, e a tutti i combattenti per la libertà, ovunque siano.

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  3. Onore e pronta guarigione a questo eroe siriano.

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  4. ONORE ed Auguri di una pronta e totale guarigione.
    Fabio

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  5. ONORE a questo grande eroe e combattente e a tutti i feriti dell' Asse della Resistenza , spero che possa guarire al piu' presto .Matteo

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