martedì 7 novembre 2017

Non c'é pace per i burattini dei Saoud! Dopo Hariri anche il vendipatria Mansour Hadi é tenuto in arresto!

A farsi servitori dei Sauditi, non solamente ci si vota a una causa perdente (perdente perché non sostenuta da nulla tranne che da arroganza, ignoranza e petrodollari, con gli ultimi che stanno scarseggiando sempre di più di fronte allo spostamento sempre più inesorabile dell'Asse del Potere Mondiale verso l'Asia), ma non ci si può nemmeno attendere un trattamento decente.

Dopo Saad Hariri, il lacché mezzo-libanese di Riyadh tratto in arresto e trattenuto al Carlton di Riyadh dopo aver fallito nella sua missione di minacciare l'Iran, se ne é reso conto anche Abd Rabbo Mansour Hadi, il vendipatria yemenita (già "vice" di Ali Abdullah Saleh) che, segnalatosi per la propria completa inutilità una volta che Sauditi e tirapiedi vari hanno deciso di invadere l'Ex-'Arabia Felix' si é trovato dall'oggi al domani agli arresti domiciliari.



Il cattivo artigiano dà la colpa ai suoi attrezzi, recita un adagio, ed é solamente logico e conseguente che i pessimi 'artigiani' sauditi, anziché capire che sarebbe il caso di cambiare condotta e cercare maniere concertate e negoziate di risolvere i problemi della regione mediorientale, se la prendano coi loro pupazzi, che non hanno fatto altro che cercare di eseguire i loro stessi (pessimi) ordini e sono pertanto del tutto incolpevoli dei loro esiti disastrosi.

Nessun commento:

Posta un commento