Almeno sei militari dell'Armee Libanaise sarebbero morti nel corso di intensi scontri a fuoco con estremisti takfiri nella città di Tripoli Siriaca, ma anche nelle cittadine di Mhamra e di Minye; le ostilità si sono scatenate dopo l'operazione antiterrorismo che ha portato alla cattura del veterano della destabilizzazione wahabita Ahmed Mikati.
Mikati avrebbe confessato di essere stato sul punto di scatenare una serie di attentati in tutto il Nord del Paese dei Cedri e specialmente nella zona intorno ad Arsal che dovevano segnalare il momento di entrare nel paese per gruppi terroristici presenti oltre la frontiera siriana.
Ma non solo, Mikati avrebbe anche rivelato che uomo-chiave di questo piano eversivo sarebbe stato, oltre lui stesso, il parlamentare dell'Alleanza filoisraeliana e filosaudita '14 Marzo', Khaled al-Daher. Al-Daher si era più volte schierato con gli estremisti sunniti, incitando alla violenza contro gli alawi e i libanesi filosiriani e minacciando di scatenare "Un'ammutinamento dei soldati sunniti dell'Esercito".
Attualmente l'Armee Libanaise avrebbe stretto d'assedio la sua residenza, intimandogli di consegnarsi.
domenica 26 ottobre 2014
Scontri a Tripoli Siriaca, a Minye, a Mhamra: é guerra tra Esercito Libanese e takfiri! Circondata casa di Khaled al-Daher!!
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La Siria chiede a Mosca di entrare a far parte di una zona di libero scambio, a dicembre le decisioni!
La Siria ha ufficialmente richiesto di diventare parte di una zona di libero commercio con la Russia. La proposta sarà discussa alla prossima sessione della Commissione Economica Eurasiatica che si terrà il 23 dicembre. Il Viceministro allo Sviluppo Economico del Cremlino, Aleksey Likhachyov ha dichiarato che le autorità siriane hanno fatto pervenire la loro richiesta a Mosca 'nel corso di ottobre', ma anche che la possibilità di una tale richiesta era stata ventilata anche prima dell'aggressione terroristica.
"Abbiamo raggiunto accordi in diversi importanti settori per le nostre nazioni e siamo convinti che vi siano ulteriori opportunità nascoste che ci permetteranno di sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione", ha dichiarato il Ministro delle Finanze Ismail Ismail al termine della sessione della Commissione Intergovernativa russo-siriana a Sochi. Nel corso della sessione si sono discussi progetti bilaterali sull'agricoltura, sul commercio e sull'energia; secondo le dichiarazioni dell'agenzia TASS il Vicepremier Rogozin ha confermato la volontà russa di aiutare la Siria in tutti questi campi.
Il Viceministro Lykhachyov ha dichiarato che "la cooperazione economica" tra Mosca e Damasco in questo momento é "vitale" e permetterà ai Siriani di mantenere pieno controllo sul loro Stato e sul loro territorio; ha anche anticipato che gli incontri che prenderanno il via il 23 dicembre si concentreranno su "accordi nonpreferenziali" che stabiliranno "corridoi d'accesso" ai reciproci mercati che poi varie aziende e ditte inizieranno a percorrere secondo le loro intenzioni e disponibilità.
"Abbiamo raggiunto accordi in diversi importanti settori per le nostre nazioni e siamo convinti che vi siano ulteriori opportunità nascoste che ci permetteranno di sviluppare ulteriormente la nostra cooperazione", ha dichiarato il Ministro delle Finanze Ismail Ismail al termine della sessione della Commissione Intergovernativa russo-siriana a Sochi. Nel corso della sessione si sono discussi progetti bilaterali sull'agricoltura, sul commercio e sull'energia; secondo le dichiarazioni dell'agenzia TASS il Vicepremier Rogozin ha confermato la volontà russa di aiutare la Siria in tutti questi campi.
Il Viceministro Lykhachyov ha dichiarato che "la cooperazione economica" tra Mosca e Damasco in questo momento é "vitale" e permetterà ai Siriani di mantenere pieno controllo sul loro Stato e sul loro territorio; ha anche anticipato che gli incontri che prenderanno il via il 23 dicembre si concentreranno su "accordi nonpreferenziali" che stabiliranno "corridoi d'accesso" ai reciproci mercati che poi varie aziende e ditte inizieranno a percorrere secondo le loro intenzioni e disponibilità.
Finisce in trionfo l' "Operazione Ashoura", duecento terroristi dell'ISIS eliminati dalle forze al comando di Qassem Soleimani!!
L'"Operazione Ashoura", lanciata proprio alla vigilia del mese di Muharram, in cui gli Sciiti ricordano il sacrificio della Battaglia di Karbala e la determinazione della loro setta a lottare in eterno contro l'ingiustizia, non importa quanto disperata sembri la situazione, era la risposta delle forze irakene al tentativo dell'ISIS di infiltrare un grande numero di armati in aree controllate dal Governo per poter colpire Bagdad da una direttrice inattesa, approfittando così dell'effetto sorpresa.
Per contrastare tale diabolico progetto il comando irakeno ha chiesto aiuto al suo più stretto, valido e vicino alleato, l'Iran, che ha messo a capo del piano il suo uomo di punta, il Generale Qassem Soleimani dell'IRGC.
Nella sua tipica maniera: silenziosa, pensierosa ed efficiente, Soleimani ha preso le redini della situazione, fino a che, dopo una serie di mosse apparentemente caute e misurate, ha dato uno strattone decisivo, intrappolando il contingente takfiro di 180-200 uomini, chiudendolo in un anello di fuoco e distruggendolo completamente.
Sembra che lo scontro decisivo di questa battaglia si sia combattuto nella località di Jurf al-Sakhr, ma non ci sono conferme. La foto che abbiamo L'ONORE di presentarvi é ESCLUSIVA ed é stata scattata ieri proprio sul luogo dello scontro.
Non vogliamo fare un retorico elogio della frugalità, ma vi informiamo che per il Generale Soleimani, uomo di costumi modestissimi, consumare una bottiglia d'acqua tra i suoi aiutanti e le sue truppe conta quanto una trionfale celebrazione per altri comandanti.
Alla tua salute, Leone della Guardia Rivoluzionaria!!
Per contrastare tale diabolico progetto il comando irakeno ha chiesto aiuto al suo più stretto, valido e vicino alleato, l'Iran, che ha messo a capo del piano il suo uomo di punta, il Generale Qassem Soleimani dell'IRGC.
Nella sua tipica maniera: silenziosa, pensierosa ed efficiente, Soleimani ha preso le redini della situazione, fino a che, dopo una serie di mosse apparentemente caute e misurate, ha dato uno strattone decisivo, intrappolando il contingente takfiro di 180-200 uomini, chiudendolo in un anello di fuoco e distruggendolo completamente.
Sembra che lo scontro decisivo di questa battaglia si sia combattuto nella località di Jurf al-Sakhr, ma non ci sono conferme. La foto che abbiamo L'ONORE di presentarvi é ESCLUSIVA ed é stata scattata ieri proprio sul luogo dello scontro.
Non vogliamo fare un retorico elogio della frugalità, ma vi informiamo che per il Generale Soleimani, uomo di costumi modestissimi, consumare una bottiglia d'acqua tra i suoi aiutanti e le sue truppe conta quanto una trionfale celebrazione per altri comandanti.
Alla tua salute, Leone della Guardia Rivoluzionaria!!
sabato 25 ottobre 2014
Picchetto di sensibilizzazione a Milano per la libertà dei detenuti politici Ahmad Sadaat e George Abdallah!!
Molte volte abbiamo parlato di Ahmad Sadaat, illegalmente detenuto dal regime sionista di occupazione per 'reati' che nessuna corte di giustizia di un paese civilizzato riterrebbe tali; altrettanto spesso abbiamo menzionato George Abdallah, coraggioso militante comunista libanese che doveva venire liberato, salvo restare in carcere per la mancanza di spina dorsale del Governo Francese, incapace di mantenere la propria stessa parola se ciò fa adirare la potente lobby sionista.
Per mantenere viva l'attenzione su queste tematiche un gruppo di militanti anti-imperialisti milanesi ha tenuto fino a poche ore fa un presidio di sensibilizzazione vicino alla stazione Cadorna; siamo lieti di poter riprendere e diffondere queste foto. PALAESTINA FELIX é sempre a fianco dei prigionieri politici palestinesi e libanesi!!!!
Per mantenere viva l'attenzione su queste tematiche un gruppo di militanti anti-imperialisti milanesi ha tenuto fino a poche ore fa un presidio di sensibilizzazione vicino alla stazione Cadorna; siamo lieti di poter riprendere e diffondere queste foto. PALAESTINA FELIX é sempre a fianco dei prigionieri politici palestinesi e libanesi!!!!
Cinque soldati libanesi muoiono scontrandosi coi terroristi wahabiti a Tripoli Siriaca!!
Continuano ad arrivare aggiornamenti da Tripoli Siriaca, la città principale del Nord del Libano, riguardo a intensi scambi di fuoco tra truppe dell'Esercito e militanti estremisti wahabiti.
Secondo gli ultimi dispacci cinque militi dell'Armee Libanaise avrebbero trovato la morte in queste sparatorie.
La tensione si era alzata negli ultimi giorni quando, contemporaneamente all'arresto di Ahmad Mikati, noto estremista sunnita, rilasciato dal carcere nel 2010 e subito tornato in clandestinità ad attività terroriste, forze dell'Armee avevano perquisito un appartamento di Tripoli trovandovi armi e cinture esplosive per attentati.
La situazione é molto cambiata nell'ultimo anno; in precedenza le esplosioni di violenza terrorista dal miserabile quartiere sunnita di Bab al-Tabaneh venivano lasciate sfogare contro la comunità alawi del sestiere collinare di Jabal Mohsen, che doveva difendersi coi suoi mezzi, solo dopo interveniva l'Esercito a presidiare la zona di confine tra i due quartieri.
Secondo gli ultimi dispacci cinque militi dell'Armee Libanaise avrebbero trovato la morte in queste sparatorie.
La tensione si era alzata negli ultimi giorni quando, contemporaneamente all'arresto di Ahmad Mikati, noto estremista sunnita, rilasciato dal carcere nel 2010 e subito tornato in clandestinità ad attività terroriste, forze dell'Armee avevano perquisito un appartamento di Tripoli trovandovi armi e cinture esplosive per attentati.
La situazione é molto cambiata nell'ultimo anno; in precedenza le esplosioni di violenza terrorista dal miserabile quartiere sunnita di Bab al-Tabaneh venivano lasciate sfogare contro la comunità alawi del sestiere collinare di Jabal Mohsen, che doveva difendersi coi suoi mezzi, solo dopo interveniva l'Esercito a presidiare la zona di confine tra i due quartieri.
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Mappa e aggiornamento in tempo reale sull'offensiva dell'Esercito Siriano oltre la cittadina di Morek!!
Dopo aver perso il controllo dell'abitato di Morek, ormai tutto saldamente in mano all'Esercito, i terroristi di Al-Liwaa Suqour Al-Sham (Brigata Falchi del Levante) si sono ritirati a sud ovest di Tal Itmeen, dove si sono incontrati con un contingente delle Forze di Difesa Nazionale e l'11esima Divisione Corazzata dell'Esercito Arabo Siriano.
La Divisione Corazzata è stata capace di avanzare attraverso il terreno accidentato e mettere la collina al sicuro. Secondo una fonte militare, i militanti di Liwaa Al-Sham stanno cercando di riorganizzarsi e contrastare il successo delle truppe regolari. Tuttavia, è improbabile che riescano a riprendere la collina.
L'operazione militare condotta dalla 11esima Divisione corazzata contro Morek ha provocato più di 200 vittime del Fronte islamico, di cui 4 comandanti di campo. L' EAS avrebbe subito 27 perdite (non confermate), mentre il FDN avrebbero perso 32 uomini (non confermati) durante questa operazione.
Anche accettando come confermate 59 perdite tra i regolari contro 200 tra i terroristi sono un rateo accettabile, considerando che i primi attaccavano un nemico profondamente trincerato in un terreno difficile come un centro abitato.
La Divisione Corazzata è stata capace di avanzare attraverso il terreno accidentato e mettere la collina al sicuro. Secondo una fonte militare, i militanti di Liwaa Al-Sham stanno cercando di riorganizzarsi e contrastare il successo delle truppe regolari. Tuttavia, è improbabile che riescano a riprendere la collina.
L'operazione militare condotta dalla 11esima Divisione corazzata contro Morek ha provocato più di 200 vittime del Fronte islamico, di cui 4 comandanti di campo. L' EAS avrebbe subito 27 perdite (non confermate), mentre il FDN avrebbero perso 32 uomini (non confermati) durante questa operazione.
Anche accettando come confermate 59 perdite tra i regolari contro 200 tra i terroristi sono un rateo accettabile, considerando che i primi attaccavano un nemico profondamente trincerato in un terreno difficile come un centro abitato.
Combattimenti in corso tra Esercito Libanese e terroristi wahabiti a Wadi Hmayed e a Tripoli Siriaca!!
L'Esercito di Beirut ha respinto un gruppo terrorista che tentava di infiltrarsi nell'area di Wadi Hmayed, vicino ad Arsal.
La notizia, trasmessta dall'agenzia ufficiale NNA e ripresa tra gli altri dall'emittente di Hezbollah 'Al-Manar' é arrivata in contemporanea con quella di nuovi scontri a Tripoli Siriaca dove le truppe regolari si sono confrontate con estremisti wahabiti vicino al Suq dei Gioiellieri e al Vecchio Serail.
Tre militari sarebbero rimasti feriti in maniera non grave.
Rinforzi sono in marcia verso il capoluogo del Libano settentrionale mentre le forze già sul posto stanno passando al pettine la zona tra Via Al-Tal e Viale Abi Samra.
Queste esplosioni di violenza seguono le operazioni antiterrorismo che hanno portato all'arresto di uno dei più famigerati estremisti takfiri del Libano, Ahmad Salim Mikati, catturato nella zona di Doniyeh, nei dintorni della città.
La notizia, trasmessta dall'agenzia ufficiale NNA e ripresa tra gli altri dall'emittente di Hezbollah 'Al-Manar' é arrivata in contemporanea con quella di nuovi scontri a Tripoli Siriaca dove le truppe regolari si sono confrontate con estremisti wahabiti vicino al Suq dei Gioiellieri e al Vecchio Serail.
Tre militari sarebbero rimasti feriti in maniera non grave.
Rinforzi sono in marcia verso il capoluogo del Libano settentrionale mentre le forze già sul posto stanno passando al pettine la zona tra Via Al-Tal e Viale Abi Samra.
Queste esplosioni di violenza seguono le operazioni antiterrorismo che hanno portato all'arresto di uno dei più famigerati estremisti takfiri del Libano, Ahmad Salim Mikati, catturato nella zona di Doniyeh, nei dintorni della città.
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Israhell uccide un CITTADINO AMERICANO a Silwad (Ramallah); la Casa Bianca non dice 'ba'!
Quello che vedete in foto é l'ennesimo giovane massacrato dalle truppe sionaziste di occupazione della Cisgiordania; dite quello che volete su quanto possa essere duro vivere a Gaza ma ALMENO gli abitanti della Striscia non hanno (grazie alla vittoria della Resistenza) per la strada pattuglie di psicopatici a Sei Punte col dito sul grilletto.
Il ragazzo, che ha ricevuto un proiettile nel collo che gli ha squarciato la gola, si chiamava Orwah Hammad e aveva quattordici anni. Egli, inoltre, possedeva un passaporto americano. Era cittadino Usa. Se la Russia di Putin, la Cina Popolare o la Repubblica Islamica Iraniana uccidessero un cittadino Usa sentiremmo il Dipartimento di Stato fare fuoco e fiamme, una squadra navale a stelle e strisce si dirigerebbe subito verso il paese 'reo', ci sarebbero articoli e servizi televisivi sul "brutale crimine"...
...ma niente di tutto questo é successo da parte dell'Amministrazione dell'abbronzato e 'correttissimo' Obama. Evidentemente chi appartiene alla 'razza inferiore' palestinese, non gode degli stessi diritti dei cittadini Usa di altre etnie, SPECIALMENTE se viene massacrato dalle truppe di Tel Aviv!
Il ragazzo, che ha ricevuto un proiettile nel collo che gli ha squarciato la gola, si chiamava Orwah Hammad e aveva quattordici anni. Egli, inoltre, possedeva un passaporto americano. Era cittadino Usa. Se la Russia di Putin, la Cina Popolare o la Repubblica Islamica Iraniana uccidessero un cittadino Usa sentiremmo il Dipartimento di Stato fare fuoco e fiamme, una squadra navale a stelle e strisce si dirigerebbe subito verso il paese 'reo', ci sarebbero articoli e servizi televisivi sul "brutale crimine"...
...ma niente di tutto questo é successo da parte dell'Amministrazione dell'abbronzato e 'correttissimo' Obama. Evidentemente chi appartiene alla 'razza inferiore' palestinese, non gode degli stessi diritti dei cittadini Usa di altre etnie, SPECIALMENTE se viene massacrato dalle truppe di Tel Aviv!
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