Il video qui riportato, invece, é stato girato pochi giorni fa a Raqqa, 'capoluogo' siriano (nell'Est del paese) del miserabile 'califfato' dell'ISIS, si vedono centinaia di persone in coda per una distribuzione di alimenti. Uomini smunti, emaciati, resi sparuti e nervosi da mesi e mesi di privazioni. Il 'Daash' non si preoccupa certo dei bisogni degli sfortunati che si trovano sotto il suo giogo, permette di malavoglia l'attività di qualche organizzazione che distribuisce aiuti, quando non li confisca direttamente con le armi puntate.
Dovete tenere a mente queste scene quando leggete che la maggior parte della popolazione siriana nelle aree controllate dai terroristi li odia e partecipa attivamente a raccogliere informazioni contro di loro e a trasmetterle con ogni mezzo alle forze governative, anche se rischia grosso facendolo. Le file di affamati di Raqqa spiegano eloquentemente perché i cittadini siriani siano spinti a correre tali pericoli.
e ora come se la caverà il giornalista inglese, ospite o prigioniero che sia, a tessere le lodi sui controlli dei prezzi e amenità simili, per declamare la giustezza del califfato, come vedemmo mesi fà. Ah già, semplicemente non parlandone, ovviamente come libera scelta editoriale, ma sotto diciamo il consiglio del taglio della mano o della lingua o altre pene fantasiose, a quelli del daesh la fantasia non manca, sopratutto quando imbottiti di captagon.
RispondiEliminaMondo cane