martedì 20 dicembre 2016

Ad Aleppo ci si prepara al Natale, ringraziando chi ha permesso di festeggiarlo per la prima volta senza takfiri!

Questa foto é stata scattata stamane ad Aleppo da uno dei nostri contatti che ce la ha subito inviata.

Ovviamente é un'immagine che si commenta da sola e che dimostra tutto l'entusiasmo popolare verso i principali artefici della LIBERAZIONE della metropoli (altro che 'caduta'!).

Chi ha leader come Vladimir Putin, Bashir Assad, Hassan Nasrallah, potrà anche venire colpito dal terrorismo takfiro ma certamente sa che la risposta a tali attacchi non si farà attendere e sarà devastante e risolutiva.



Noi, in quest'europa usuraia e sionista, siamo costretti ad accontentarci dei gessetti, delle bandiere vomito-technicolor, di 'je suis...'.

Ma chi é causa del suo male deve piangere solo sé stesso.

2 commenti:

  1. spero che "non ci sia alcuna riposta devastante e risolutiva"! sarebbe come dire una terza guerra mondiale!
    E' chiaro che non siano da accettare neppure le guerre tipo Siria o Iraq però,speriamo davvero che il buon senso abbia la prevalenza!

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    1. Senza una risposta risolutiva Aleppo sarebbe ancora nelle mani dei tagliagole takfiri, Dobbiamo ringraziare la lungimiranza di Putin e la sua determinazione, il coraggio e la resistenza a oltranza di Al Assad e del popolo siriano e il coraggio e la determinazione di Nasrallah e degli Hezbollahi che senza tentennare hanno dato la loro vita per sconfiggere questa mostruosità. Se la vittoria si estenderà all'intera Siria, come fanno ben sperare le trattative che si stanno conducendo a Mosca, e poi a tutto il Medioriente, allora è il mondo che avranno salvato.

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