sabato 24 dicembre 2016

Nei dintorni di Mosul i Cristiani possono finalmente tornare a festeggiare Natale per la prima volta dal 2013!

Vi riveliamo da subito che questa foto proviene da Basra, non da Ninive o dai dintorni di Mosul, ma l'abbiamo scelta comunque per corredare questo articolo che parla di un Natale finalmente sereno per i cristiani del Nord dell'Irak perché, anche se geograficamente collocata all'angolo opposto del paese, ben rappresenta l'attaccamento alle proprie tradizioni festive e religiose di una comunità che negli ultimi anni ha sofferto tantissimo (e tanti Cristiani irakeni si sono salvati da attentati e persecuzioni spostandosi nelle zone sciite del paese!).



A Bartella, una cittadina della Provincia di Ninive recentemente liberata dalle forze governative, i Cristiani Assiri hanno riaperto la chiesa e diverse centinaia si sono presentati per pulirla, ripararla e prepararla per i riti natalizi.

Una volta a Bartella c'erano migliaia e migliaia di Cristiani, ma molti nel 2014 sono fuggiti verso zone ancora sotto controllo delle forze regolari, lasciando indietro i più indigenti, i più deboli, coloro che non avevano parenti in grado di ospitarli altrove o mezzi per affrontare un viaggio pericoloso.

Una donna di 52 anni, Shrook Tawfiq, piange mentre dice al microfono dell'intervistatore: "Questo é il più bel Natale della mia vita, mesi fa temevo che un giorno simile non sarebbe mai arrivato!".

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