giovedì 22 dicembre 2016

Coraggioso chierico sunnita libanese gela con una devastante freddura una giornalista settaria!

Una delle panzane più velenose messe in giro dalla propaganda sionista-imperialista é quella secondo la quale in Medio Oriente sarebbe attualmente in corso una "guerra di religione" tra Sunniti e Sciiti.

Tale visione distorta vorrebbe diffondere nel mondo sunnita il timore di una montante "marea sciita" e consegnare a reami corrotti ed eretici come l'Arabia Saudita e il Qatar il ruolo di 'difensori della Sunna', spingendo così alla radicalizzazione islamista milioni di Sunniti che in tutta la loro vita non hanno mai visto uno Sciita e magari non sanno nemmeno in che cosa differisca dalla loro la fede di un seguace di questa antica e illustre tradizione islamica.

In realtà in quei paesi dove Sunniti e Sciiti hanno convissuto in pace fianco a fianco per secoli (ad esempio Libano, Siria, Irak) é stato sempre e comunque il potere politico (come nel caso dell'Irak di Saddam Hussein, paranoicamente timoroso di una 'insurrezione sciita' pilotata dall'Iran) a fomentare divisioni e settarismi, ovviamente con l'intento di escludere una comunità (solitamente quella Sciita, minoritaria) dall'accesso alla Cosa Pubblica.

Ma i chierici sunniti non takfiri non hanno NIENTE contro lo sciismo, che conoscono e rispettano, come dimostrato dal personaggio che vedete in foto, imam libanese sunnita, intervistato da una giornalista egiziana imbevuta di settarismo e di pregiudizi, che lo apostrofa in questo modo:

Giornalista: "Voi Libanesi accusate noi di essere canali dei terroristi..."

Imam: "Non dei terroristi, ma di coloro che agitano, che fomentano divisione e diffidenza..."

Giornalista: "...quanto voi stessi sostenete e ammirate UNA NOT ORGANIZZAZIONE TERRORISTA come Hezbollah..."

Imam: "Hezbollah? Le suole degli stivali dei soldati di Hezbollah sono più pulite della sua lingua, signora mia..."

BOOOM!

Gioco, Set, Partita!!!

3 commenti:

  1. sciti e sunniti si sono scannati parecchio in Irak,chi ha dimenticato le bombe umane inviate nel quartiere avversario di Bagdad a far danni?
    Con ciò sono d'accordissimo sul fatto che anche la politica locale abbia fatto i suoi guai!

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  2. Il meccanismo bomba rappresaglia altra bomba altra rappresaglia , avvenuto in Iraq, molto probabilmente è stato innescato da agenti segreti turchi o arabi o pakistani su ordine USA (certo non potevano mandare agenti yankee). Dopo un certo numero di morti, il meccanismo si è avviato con vere rappresaglie incrociate

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