Ormai svanite le speranze di salvataggio del sottomarino "San Juan" della Marina di Buenos Aires!

Ho sempre voluto mantenere questo outlet giornalistico che ho creato e mantenuto per oltre sette anni di continua pubblicazione il più possibile libero da sentimenti, considerazioni e narrazioni personali.

Però tutte le regole prima o poi vanno infrante.

Diversi miei lettori si erano stupiti, giorni addietro, che avessi dedicato un articolo alla vicenda del sottomarino dell'ARA (la Marina Militare argentina) "San Juan" che era scomparso negli abissi e per la cui ricerca si erano mobilitati, oltre ai vascelli di Baires, anche quelli di numerose altre marine di paesi vicini o attive nell'area (come quella Inglese che occupa l'arcipelago de Las Malvinas).



Ormai, a poco meno di una settimana dalla sua scomparsa, é praticamente certo che l'equipaggio sia perito; anche nella migliore delle ipotesi la riserva di aria respirabile disponibile su un battello di quella classe é esaurita e non é stato ritrovato il minimo indizio su dove lo scafo possa trovarsi.

Perché il mio interesse?

Perché sono Italiano, perché in particolare sono Ligure e perché uno dei miei migliori amici è argentino per metà.
Ho sempre sentito che Argentina e Italia condividono un legame speciale, persino più forte di quello che unisce il paese sudamericano al Libano e alla Siria (dove l'influenza delle comunità emigrate in America Latina ha diffuso persino l'abitudine di bere mate).

Mate, Dulce de leche, Alfajores, in diversi momenti della mia vita, sono state gradevoli scoperte provenienti da quel mondo così lontano e per certi versi così familiare, come il monumento a Manuel Belgrano (padre dell'indipendenza argentina, figlio di onegliesi) che troneggia al centro di una importante piazza della mia città natale.

Da discendente di un popolo di navigatori, nipote di marinai della Regia, ho sempre grande rispetto per i morti del mare, persino quando servono Stati che portano avanti politiche ingiuste ed odiose.

Quando d'altra parte fanno parte di nazioni che sento amiche e sorelle, la mia "pietas" si confonde con la commozione.

Che l'Altissimo accolga le anime del San Juan nella Sua Gloria.

Se credete pregate per loro, se no rivolgete un pensiero 'laico' alla sofferenza dei loro cari e congiunti.

E comunque, Macrì sei una merda.