mercoledì 2 maggio 2018

Nei depositi di armi rubate dai takfiri l'Esercito Siriano trova anche razzi pesanti da battaglia!

Le operazioni di recupero del materiale militare abbandonato dai terroristi takfiri nella ormai "ex" sacca del Qalamoun non sono per niente finite.

A oltre una settimana dalla resa dei takfiri che occupavano la zona tecnici, artificieri e sminatori siriani stanno ancora trovando depositi e arsenali nascosti.

Gradito ritrovamento, testimoniato da queste eccezionali foto: un discreto quantitativo di razzi pesanti da battaglia "Zelzal".
Ovviamente i terroristi non erano in grado di utilizzarli, mancando completamente delle articolate conoscenze tecniche e balistiche per impiegare tali armi sofisticate.

Il ritrovamento di questi razzi potrebbe risultare molto utile nelle prossime battaglie; magari qualche barbouze takfiro rifugiatosi a Idlib di vedrà arrivare sulla capoccia proprio uno degli 'Zelzal' che aveva abbandonato nel Qalamoun.

Sarebbe un atto di delicata giustizia poetica.

2 commenti:

  1. A mio giudizio, conviene occuparsi della sacca di Rastan, solamente quando la sacca di Yarmouk (ISIS), sarà completamente estirpata. Ho letto che i russi, hanno iniziato trattative per l'esfiltrazione dei terroristi sempre da Rastan, ma questi hanno rifiutato. Quindi pazienza-
    N.B.- Noto con piacere che l'ASA, non è caduta (nella zona dell'Eufrate), nella trappola amerikana. Mentre in un video (non ricordo da dove), si evidenzia, la riapertura di officine nella zona sud di Damasco. - AVANTI COSI'-

    Marcus Claudius Marcellus

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  2. Non sarebbe male neanche se qualcuno finisse sulle capocce sioniste.

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